Exploit dell'americano di Baroncini, 2° Toss Out, 3° Lubro Gim Il re è Crowning Classic di Angelo Conti

Exploit dell'americano di Baroncini, 2° Toss Out, 3° Lubro Gim IPPBCA Exploit dell'americano di Baroncini, 2° Toss Out, 3° Lubro Gim ipo NAPOLI. In gergo si chiamano «cavalli scappati». Cavalli, cioè, che vincono da dominatori, indisturbati, senza rivali. Crowning Classic si è imposto così nel Gran Premio Lotteria di trotto, ieri all'ippodromo di Agnano, confermando quel che sapevano già tutti: lui, in questo momento, è il migliore d'Europa. Crowning ha coronato una specie di miracolo: considerato lo scorso autunno soltanto un cavallo da corse Tris (dove veniva peraltro frequentemente sconfitto), è cresciuto gradatamente durante l'inverno ed è poi esploso in primavera, piazzando una suite incredibile: Criterium de Vitesse, G.P. Costa Azzurra, Premio Renzo Orlandi. In pratica un grande slam coronato infine dal Lotteria. In sulky a Crowning c'era Mauro Baroncini, driver milanese, figlio d'arte (suo padre Walter ha vinto persino un G.P. d'Amérique), già a segno nella superclassica di Agnano quattro anni fa alla guida dello svedese Bravar Sund. Ma allora si trattò di una sorpresa, adesso è stata una conferma. Crowning ha vinto trottando alla media di l'12"4, limando di due decimi il limite della finalissima. Ma prima, nella seconda batteria, il tedesco Toss Out era entrato nella storia dell'ippica italiana andando a vincere con il ragguaglio cronometrico di l'll"6, un decimo in meno del precedente primato delle piste nostrane fatto segnare da Host of Waverly a San Siro e poi proprio da Toss Out a Roma. Toss Out con questa impresa era riuscito a precedere nella 2a eliminatoria proprio Crowning, peraltro risparmiato dal suo driver a qualificazione ormai acquisita. Ma Toss ha peccato di immodestia, perché quello sforzo ha poi finito col pesare sulla finalissima: attestato allo steccato con il numero 1 al via, Toss Out sembrava in grado di poter conservare il comando, ma ha invece dovuto inchinarsi subito al lancio perentorio e velocissimo di Crowning, passato a condurre in 200 metri. Poi la corsa è stata una specie di marcia di trasferimento con Probing, vincitore della terza batteria, in rottura in retta d'arrivo e l'indigeno Record Ok, ottimo vincitore in l'12"4 della prima ehminatoria, piuttosto evanescente. Così Crowning ha finito come in passerella, appunto da «cavallo scappato», con il pubblico di Agnano scatenato nel tributargli il giusto trionfo. Toss Out, pur in affanno, ha mantenuto la seconda moneta, mentre la terza piazza è andata all'italiano Lubro Gim, 10 primavere alle spalle, incredibile esempio di longevità agonistica nel settore del trotto. Il vecchione è riuscito persino a respingere Bullville Victory, rampantissimo americano della scuderia Bellei, che ha esattamente la metà dei suoi anni. Facciamogli una carezza. Angelo Conti

Persone citate: Baroncini, Bellei, Bravar, Cavalli, Mauro Baroncini, Renzo Orlandi, Victory

Luoghi citati: Europa, Napoli, Roma