Ciclismo in Svizzera occhi puntati su Colombo e Casagrande

Ciclismo, in Svizzera occhi puntati su Colombo e Casagrand Ciclismo, in Svizzera occhi puntati su Colombo e Casagrand (SSlrfSSN BOA — Si parte da Basilea, conclusione domenica Olano e Berzin favoriti, Chiappucci ci prova BASILEA. Una settimana in Svizzera per capire chi sono i favoriti del Giro d'Italia: è tradizione che la prima grande corsa a tappe del calendario si rispecchi in quella sorta di elegante preambolo che è il Giro di Romandia, e gli affidi congetture e speranze intorno alle vicende della maglia rosa. La corsa parte oggi da Basilea e si concluderà domenica a Ginevra. Purtroppo, alla partecipazione di quasi tutti i corridori più attesi al Giro si accompagna l'assenza di coloro che occupano le prime posizioni della classifica internazionale stilata dell'Uci: nel Romandia seguiremo Olano, Berzin, Casagrande e Chiappucci, notando però l'assenza di Indurain, Rominger, Jalabert e Zulle. In fondo, è una conferma che di rispecchiamento si tratta; sul Romandia spira il venticello che minaccia anche il Giro, abbandonato da qualche campione soprattutto a causa del nuovo calendario che ora offre un gran numero di appuntamenti prestigiosi anche nella parte finale della stagione. Ma non è il caso di stracciarsi le vesti, perché dal gruppo stanno emergendo giovani di classe, come Gabriele Colombo, che sarà al Romandia al posto di Zanini e accanto a Berzin e Ivan Gotti, in una Gewiss che vuole completare il suo rodaggio. Il campione del mondo Abraham Olano guida l'altro squadrone, la Mapei, e sembra ormai vicino alla miglior condizione. Con Berzin, è il corridore più atteso del Giro di Romandia, anche perché potrà contare sui ben 30 chilometri a cronometro previsti nella penultima tappa. Dal vecchio Chiappucci ci si aspetta il primo ruggito dell'annata: il varesino ha detto chiaramente che il suo primo obiettivo stagionale sarà il Giro, e ormai ci siamo. Ma El Diablo si ritrova in squadra un corridore in splendida forma, lo svizzero Beat Zberg, fresco vincitore del Giro di Berna e del G. P. di Francoforte. Sarà la strada a fissare le gerarchie. Un altro grande favorito del Romandia è Pascal Richard, beniamino di casa, che cerca il terzo successo nella corsa della sua terra, forte anche della corroborante vittoria nella più dura delle classiche di primavera, la Liegi-Bastogne-Liegi. E sono in Svizzera per far bene i russi Tonkov e Ugrumov, il primo ammirato nel Giro dell'Appennino, sul Passo della Bocchetta, il secondo osservato tra i migliori in salita qualche giorno fa, nel Giro del Friuli. Molto atteso, poi, Francesco Casagrande che l'anno scorso fu secondo dietro a Rominger ed è reduce da una prima parte di stagione con alti e bassi. In squadra con lui, per le volate, Mario Cipollini. Grande attenzione anche per Frattini, Della Santa e per il ticinese Gianetti. Si comincia con un prologo pianeggiante, tracciato all'interno della fabbrica chimica Ciba di Basilea. Poi la corsa, che quest'anno conta una tappa in più del solito, punterà verso la Romandia vera e propria: già la tappa di domani (che presenta duemila metri di dislivello) dovrebbe produrre selezione. Per venerdì e sabato gli arrivi più difficili, con la tappa di montagna di Les Diablerets e la già citata cronometro, [n. e] Francesco Casagrande, secondo al Romandia del '95