Scala, addio con lacrime «Vi lascerò il mio diario»
Scala, addio con lacrime «Vi lascerò il mio diario» QUI PARMA Pedraneschi: Nevio, con te siamo diventati grandi Scala, addio con lacrime «Vi lascerò il mio diario» PARMA. Anche gli allenatori piangono. Persino quelli più duri, come Nevio Scala. Finita la partita, davanti a un intero stadio che lo acclamava, l'uomo che ha portato il Parma dalla B ai grandi successi europei ha dato libero sfogo alle lacrime. Ha chiamato attorno a sé i giocatori e ha fatto un intero giro di campo contraccambiando l'applauso dei tifosi. «Ho provato una grande stretta allo stomaco - ha confessato Scala ai giornalisti -. Sapevo che a Parma mi vogliono bene, ma questi striscioni e questi applausi non me li aspettavo proprio. Mi resteranno dentro per sempre. Sono fiero di lasciare al mio successore, grazie al successo di oggi, una squadra in Europa. Ormai la conquista della Uefa è quasi certa». Il presidente del Panna. Giorgio Pedraneschi, non fatica a commentare l'addio di Scala: «Non userò parole mie - dice -. Preferisco citare quelle che ho letto su uno striscione: "Nevio, coij te siamo diventati grandi". Grazie a Scala, siamo riusciti a dare vita a un ciclo di risultati eccezionali, il difficile sarà ripetersi». Tutti vogliono conoscere il futuro dell'allenatore e Nevio, per ima volta, risponde: «Molti mi consigliano di stare fermo per un anno, soprattutto la mia famiglia, ma a me piace troppo questo mestiere. Ho una fortuna: conosco bene il tedesco e discretamente il francese e l'inglese. Mi considero un allenatore europeo e uscire dai confini italiani non mi spaventa. Ma tutti questi discorsi sono prematuri, la società non mi ha ancora comunicato le sue intenzioni. Spero e credo lo faccia la prossima settimana». La conferenza stampa è finita. Scala si alza e se ne va. Ci ripensa, si ferma un attimo e annuncia ai giornalisti: «Ho scritto un diario su questi anni a Parma, tra qualche giorno ve lo consegnerò». Luigi Alfieri Scala (in alto): «Non resterò fermo, magari andrò all'estero» Nella foto sopra Pedraneschi
Persone citate: Giorgio Pedraneschi, Luigi Alfieri, Nevio Scala, Pedraneschi, Scala
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