Van Gaal: Vigili? lo ho visto Padovano

Van Gaal: Vigili? lo ho visto Padovano Van Gaal: Vigili? lo ho visto Padovano Lippi: si riposano? Fatti loro, ma non credo a tanti infortuni TECNICO OLANDESE IERI AL DELLE ALPI CTORINO ORTESE, disponibile, preciso. A parte l'inguardabile giacca color giallo senape, Louis Van Gaal, tecnicospia dell'Ajax, è stato perfetto. In tutto. Prima della partita aveva promesso: «Ci vediamo a dieci minuti dalla fine. Non più tardi perché ho un aereo da prendere». Non ha sgarrato di un secondo. Seguito dal suo vice Pronk, l'allenatore campione d'Europa si è presentato nell'atrio della tribuna vip e, lussuoso cronometro alla mano, ha detto: «Avete un minuto da questo momento». Pronti, via. In un inglese un po' scolastico ha spiegato: «Ho visto una Juve in salute, anche senza le sue stelle. In questo momento stanno meglio di noi, ma adesso ci riposiamo otto giorni e dal 15 maggio spero di ritrovare una squadra in buone condizioni». Della Juve lo ha colpito un giocatore in particolare: «Il più pericoloso è stato Padovano. Domani non so chi potrà esser- lo. Vialli? Sì, potrebbe essere lui». Passano i minuti c'è tempo per una sola domanda. Allenerebbe in Italia? Van Gaal non ha dubbi: «Sicuramente non il prossimo anno. Ho un contratto con l'Ajax e sono felice. Anzi, spero di restare ancora a lungo». Tempo scaduto, arrivederci a Roma. Lippi non è stupito del fatto che gli olandesi si riposino mentre la Juve sgobberà sempre. Gelido il commento del tecnico: «Fatti loro, ne riparleremo a Roma. Piuttosto, ogni giorno sembra che perdano un giocatore. Non ci credo, vedrete che ci saranno tutti. Sono molto fiducioso per la Coppa. Stiamo lavorando in funzione di quella partita e non ha molta importanza come stiamo adesso». Ormai ogni partita diventa un test in funzione della finale. Dice Del Piero: «Servono le partite vere e proprie come questa più che gli allenamenti. Durante la settimana ci prepariamo poi alla domenica verifichiamo a che punto siamo. Io sto bene, rientravo dopo tanto tempo, non contano i tiri in porta, ma il fatto di essere fisicamente a posto». Ed ecco Padovano, lo spauracchio dell'allenatore olandese Van Gaal. Peccato che il centravanti, che ha appena prolungato il suo contratto fino al '99, non abbia alcuna certezza di essere in campo contro gli olandesi: «Lo ringrazio e mi auguro di preoccuparlo anche a Roma, se ne avrò la possibilità. E' tutto utile in vista della Coppa, anche una partita come questa che ci è costata parecchia fatica. Ho avuto un'occasione in più per dimostrare quello che valgo. Speriamo che serva». E alla Juve arrivano anche gli auguri di Mondonico, che ricorda la finale di Amsterdam: «Gli olandesi patiscono il gioco delle squadre italiane. La Juve potrà metterli in difficoltà. L'importante è non cercare di imitarli, altrimenti non ti danno scampo». [f. ver.] Un Van Gaal pensieroso e il suo assistente che prende appunti sulla Juventus

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