Pubblicità e computer: l'evoluzione in tipografia

Pubblicità e computer: l'evoluzione in tipografia P: rbtgirjficoRc^gero&lòrtia Pubblicità e computer: l'evoluzione in tipografia // Poligrafico Roggero & Tortia, con sede a Beinasco nella cintura di Torino, ha 75 anni: un'azienda familiare, in continua evoluzione tecnologica e di mercato. Sin dagli Anni 50, si è specializzata nella produzione di stampati per computer. Oggi, punta sui prodotti grafici e cartotecnici per pubblicità. Nel 1995, il fatturato ha superato i 16 mld Rinnovarsi di continuo per proseguire una tradizione imprenditoriale lunga ormai 75 anni. E' quanto sta facendo il Poligrafico Roggero & Tortia. "Un'azienda tipografica atipica" come sottolinea il direttore generale, l'ing. Riccardo Pesce, genero del Presidente Giovanni Tortia e cognato del Vice Presidente Marco Tortia, che si occupa del settore informatico. Azienda familiare, dunque, ma atipica, perché in continua e profonda trasformazione nel corso degli anni. Nata a Torino 75 anni fa come azienda artigiana, già prima della guerra si era trasformata in una vera e propria industria, con un centinaio di dipendenti. Poi arrivarono i bombardamenti e gli incendi, ma la Roggero & Tortia si riprese, continuando a lavorare nella stampa offset. Nel '57, con l'ingresso in azienda dell'attuale Presidente, la svolta: la stampa dei moduli per compu- ter. E, da allora, l'evoluzione non si è mai arrestata, anche grazie al trasferimento nell'attuale sede di Beinasco. "Moduli sempre più evoluti - sottolinea l'ing. Pesce - sempre più complessi anche sotto l'aspetto cartotecnico". Una produzione apprezzata anche all'estero, tanto da ottenere una commessa dal governo spagnolo, per la fornitura delle ricette per i medici. Negli ultimi anni, Roggero & Tortia ha iniziatoi'ennesima rivoluzione interna, puntando su prodotti speciali per pubblicità, quali depliant da inviare senza busta, stampati promozionali con card personalizzate, concorsi apri e vinci ed altre soluzioni innovative per tenere il passo alla sfrenata immaginazione dei creativi. La tecnologia richiesta per i moduli più moderni, d'altronde, si è rivelata particolarmente utile anche nel nuovo settore d'attività. L'ing. Pesce precisa che l'azienda è anche in grado di rispondere alle richieste della clientela nell'ambito della "stampa intelligente" (stampa dei dati variabili forniti dai clienti su supporti magnetici) che abbraccia tre indirizzi: il Direct Marketing che è la comunicazione interattiva tra l'azienda ed il Cliente, la "Business Communication" che è la stampa, il confezionamento e la postalizzazione di estratti conto, fatture, bollette, solleciti, il "Forms Technology" che è la stampa di codici a barre, numerazioni e codifiche, come etichette, ordini, lettere di vettura, codifiche postali e altro ancora. Pur non interferendo con l'attività dei "creativi", Roggero & Tortia opera al loro fianco per risolvere i problemi legati ai vincoli postali, alla gestione dei computer, ai diversi aspetti tecnici, alla compatibilità con le lavorazioni successive (piegatrici, imbustatrici, abbinamenti). Proprio la necessità di un rapporto continuo e strettissimo con la clientela ha spinto l'azienda torinese a puntare anche su mercati vicini, da Torino a Milano, a Roma, con qualche puntata oltre le Alpi. I 74 dipendenti fanno fronte a circa 4.000 commesse annue, per un fatturato che, lo scorso anno, ha superato i 16 miliardi. Il 30% del totale è frutto dell'attività nel settore pubblicitario; il 20% è legato a prodotti cartotecnici specializzati; il 50% deriva dalla modulistica. Ogni giorno, 9 tonnellate di carta vengono trasformate, grazie a macchinari che richiedono continui investimenti. Solo per l'acquisto delle nuove macchine l'azienda investe circa 1 miliardo all'anno, a cui si devono aggiungere i considerevoli investimenti in ricerca ed in risorse umane.

Luoghi citati: Beinasco, Milano, Roma, Torino