Nuovo ruolo per la Foster e Denzel Washington Jodie contro Simpson

Nuovo ruolo per la Foster e Denzel Washington Nuovo ruolo per la Foster e Denzel Washington Jodie contro Simpson Sarà la grande accusatrice LOS ANGELES. Jodie Foster entra nel caso O. J. Simpson. Dovrebbe interpretare il ruolo di Marcia Clark, l'avvocato che invano tentò di far condannale per omicidio l'ex grande eroe dello sport americano. Per un anno e mezzo, il caso 0. J. Simpson ha affascinato, irritato, annoiato e diviso l'America. Una saga che, come c'era da aspettarsi, si appresta adesso a passare dal piccolo al grande schermo. Distribuito dalla Paramount, il nuovo film verrà prodotto da Steve Tisch, già produttore di «Forrest Gump». La parte del protagonista dovrebbe andare a Denzel Washington, anche se Samuel J&ckson jr. e Lawrence Fishburne sono ancora in lizza. Il film su 0. J. non sarà tuttavia centrato sull'ex campione del football americano accusato e poi assolto dall'accusa di avere ucciso la moglie Nicole e l'amico Ron Goldman, ma attorno all'uomo che più di ogni altro si è impegnato per farlo condannare all'ergastolo. Si tratta di Christopher Darden, il magistrato che ha diretto il team dell'accusa assieme alla Clark. Darden è uscito dal caso Simpson distrutto, incapace di nascondere la sua amarezza e la sua rabbia. Il pagatissimo «dream team» della difesa di Simpson ha cinicamente trasformato il processo di duplice assassinio in un processo a un sistema che per secoli ha commesso ingiustizie e soprusi nei confronti dei neri. E' vero che Simpson ha passato la sua vita da adulto a respingere la sua «negritu- dine» sposando e giocando a golf solo con bianchi, ma era un «brother» e andava difeso. Comunque. E se Darden, che da studente aveva simpatizzato con le Pantere Nere, andava fatto passare come un venduto, pazienza. Per lui, ogni giorno ci sono state e restano ancora le occhiatacce, gli sputi, le scritte «traditore», anche le minacce di morte. Era stato Darden a insistere perché Simpson provasse il guanto insanguinato che poi non gli è entrato o che forse, come sostengono in molti, ha fatto finta che non gli entrasse. La verità non si saprà mai, ma è certo che in quel momento la giuria prevalentemente afroamericana ha trovato «il ragionevole dubbio» per assolvere l'atleta. Accusato di essere uno «Zio Tom», sconfitto sul piano professionale, disgustato dal sistema giudiziario, Darden ha lasciato a tem¬ po ^determinato la procura di Los Angeles. «E' uno schifo», ha detto. «Simpson è colpevole e se ne sta in giro bello libero, quando le prigioni sono piene di gente condannata con l'uno per cento dell'evidenza che abbiamo presentato noi». Sei mesi dopo, Darden resta un uomo arrabbiato e tormentato, ma deve ammettere che almeno sul piano materiale e finanziario il processo si è rivelato per lui una bella fortuna. Gli hanno offerto e ha accettato di andare a insegnare alla scuola di legge della Southwestern University. Poi, ha finito anche lui per cedere alle lusinghe della fama e del denaro. Norman Brokaw, presidente della William Morris, una delle più importanti agenzie di Hollywood, lo ha convinto a scrivere un libro, che Darden ha intitolato «In contempt» (Oltraggio). Uscito circa un mese fa, lanciato con cover story di «Newsweek» e con interviste nei talkshow più importanti, il libro è subito balzato alla testa della lista dei best-seller. E ha permesso a Darden di guadagnare solo con l'anticipo di 3 miliardi di lire più denaro di quanto guadagnato in 14 anni di carriera nella magistratura. Poi è arrivato Tisch, che gli ha dato un altro miliardo e mezzo di lire per comprare i diritti cinematografici. E che ha accettato di tenerlo a bordo come co-sceneggiatore e anche come co-produttore esecutivo del film. «Ho scritto un libro del quale sono orgoglioso», sostiene Darden. «Farò un film del quale sarò orgoglioso». Aggiunge Tisch: «Il film sarà non su O. J., ma su Darden, la cui vita è estremamente affascinante». Anche l'avvocato Marcia Clark, legale di punta dell'accusa, il personaggio femminile principale del processo, sta scrivendo un libro sul caso Simpson e l'anticipo è stato di 7 minareti di lire. Dopo un breve flirt con Darden, pare che ora sia innamorata di Mitch Kashmar, cantante in una banda blues di Santa Barbara che si è data il nome di «Pontiax». 0. J. Simpson, la soap-opera, continua. Lorenzo Sona Jodie Foster sarà Marcia Clark l'avvocato dell'accusa che tentò invano di far condannare O.J.Simpson (sopra a destra)

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