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«L'aspetto non conta» «L'aspetto non conta» Pippo Franco: bisogna cambiare l'interiorità Pippo Franco si ritiene bello. Possibile? «Certo - risponde il comico -. Questo sondaggio sull'aspetto e sulla corsa degli italiani alla bellezza pone il problema estetico in maniera impropria. Io non guardo le persone da un punto di vista esteriore: quello che conta per me è l'interiorità. Ci sono persone ritenute universalmente brutte che a me piacciono molto. E viceversa». Che cosa rimprovera a quel novanta per cento di italiani che non si accetta per come è e a quell'ottanta che è disposto a tutto pur di cambiare qualcosa nel proprio fisico o nel proprio viso? «Sono superficiali. Non guardano al di là dell'immagine che lo specchio riflette». Quindi lei non fa nulla per migliorare la sua esteriorità? «Assolutamente nulla. Non avrebbe senso: io sono per quello che ho dentro. Il resto conta poco». E per la sua interiorità? «Mi impegno molto. Tutti dovrebbero farlo, piuttosto che pensare semplicemente alla bellezza intesa nel significato tradizionale». Si trova bello dentro? «Sì, la mia interiorità mi piace». Non ammette eccezioni a questa superficiale corsa alla bellezza? «Per le donne, forse, è più comprensibile». In che senso? «Troppo sovente vengono giudicate soltanto per le loro forme, quindi si adeguano. Se una ha il seno piccolo, capisco che ne soffra e possa desiderare di farselo ritoccare dal chirurgo estetico». A CURA DI Stefano Mancini po co Il comico Pippo Franco