Torture a 3 handicappati Mistero in un istituto di T. A.

Torture a 3 handicappati Mistero in un istituto Taranto: strappate le unghie delle mani e dei piedi Torture a 3 handicappati Mistero in un istituto TARANTO. Nel centro di riabilitazione, circondato di vigilanti e inaccessibile ai non addetti ai lavori, tre handicappati gravi sono stati torturati. Unghie strappate alle mani e ai piedi. Non si sa coinè sia accaduto, ma è accaduto. I torturati sono tre giovani di 26, 24 e 16 anni. Affetti rispettivamente da tetraparesi spastica, insufficienza montale e tetraplegia da trauma cranico, non devono essersi neppure accorti di quanto accadeva. Accade a Laterza. All'alba del 1° maggio, neU'Osmairm (Organizzazione sanitaria meridionale assistenza inabili e recupero minori), il medico di guardia, Antonio Paciulli, entra nel reparto. Nota i letti disfatti, le lenzuola sollevate. E poi il sangue. Sulle lenzuola ci sono le unghie strappate. Dev'essere accaduto tutto da poco. II medico telefona ai carabinieri di Castellaneta, il comune più vicino, e avverte la direzione sanitaria dell'istituto, che avvia immediatamente un'indagine interna. Qualche indicazione sul modo in cui i tre pazienti sono stati torturati la daranno le due perizie disposte dal magistrato che seguo il caso, il sostituto procuratore della Repubblica presso la procura a Taranto, Nicolangelo Ghizzardi. Certo, i dubbi sono molti. L'Osmairm, soprattutto di notte, è inaccessibile. Al terzo piano ci sono prevalentemente gli handicappati mentali, il primo è riservato agli anziani, al secondo ci sono mvcce i pazienti - in gran parte giovani - con gravi problemi motori. Qui all'alba del 1" maggio qualcuno è entrato. A meno di una clamorosa svista dei vigilanti, il responsabile delle violenze era qualcuno che si trovava già all'interno dell'istituto o che ci è entrato senza difficoltà. I carabinieri hanno interrogato i dipendenti dell'istituto, la cui direzione sanitaria ha sospeso dal servizio sette assistenti socio-sanitari, tutte persone che durante la notte si trovavano in servizio nel centro di riabilitazione. A Laterza l'Osmairm è un'azienda di tutto rispetto, con 240 posti letto, ambulatori dislocati in tutta la provincia e un finanziamento pubblico che, per la convenzione con il servizio sanitario nazionale, supera i 20 miliardi. E' un'oasi della sanità privata finanziata con i soldi pubblici. Nell'Osmarim, oltre che gli handicappati gravi, vengono ospitati anche quei ragazzi disabili che il tribunale per i minori decidono di affidare alle cure di esperti. E qui il 1° maggio tre ragazzi sono stati torturati. Ma loro non lo sapranno mai. [t. a.]

Persone citate: Antonio Paciulli, Ghizzardi

Luoghi citati: Castellaneta, Taranto