Due amiche irriducibili

Due amiche irriducibili Due amiche irriducibili THELMA &10UISE 1991, alle 20,20, su Raitre; dur. 129' Diretto da Ridley Scott. Con Susan Sarandon, Geena Davis, Harvey Keitel, Michael Madsen, Christopher McDonald, Brad Pitt. Due amiche (Sarandon e Davis) partono per una breve vacanza all'insegna della tranquillità e della libertà dai rispettivi uomini ma una serie di drammatiche circostanze le porterà a un'impossibile fuga per la sopravvivenza. La prima epopea «on the road» interamente femminile è interpretata da due irriducibili ribelli, ironiche e disperate, che hanno scandalizzato la critica benpensante facendo parlare di «femminismo criminale»: la sceneggiatura dell'esordiente Callie Khouri (premiata con l'Oscar) e la regia di Ridley Scott sono più abili che originali. LA CACCIA 1966, alle 22,50, su Telemontecarlo; dur. 135' Regia di Arthur Penn. Con Marion Brando, Robert Redford, Jane Fonda, Angie Dickinson, Janice Rule, James Fox, Robert Duvall, Miriam Hopkins. L'inseguimento d'un giovane evaso scatena tutte le tensioni che covano sotto la finta armonia di una cittadina del Texas: l'arroganza dei ricchi, le contraddizioni della legalità, il ricatto morale che pesa su chi non ha perso del tutto la propria dignità. Una sceneggiatura spesso «ampollosa e troppo esplicita» di Lilian Hellman (da un romanzo, poi testo teatrale, di Horton Foote) limita l'efficacia drammatica dell'insieme ma non la forza di alcune scene: l'incendio del deposito, il pestaggio dello sceriffo (Brando), l'uccisione del prigioniero (Redford) che ricorda quella di Oswald da parte di Jack Ruby. Pesantissimi gli interventi dell produttore Sam Spiegel che tagliò la descrizione della vita dei negri (pensati come controcanto al ruolo dei bianchi) e ridusse il ruolo di alcuni personaggi tra cui quello della moglie dello sceriffo (Fonda). BULL DURHAM 1988, alle 20,30, su Telemontecarlo; dur. 110' Ron Shelton dirige Kevin Costner, Susan Sarandon, Tim Robbins, Trey Wilson, Robert Wuhl. Annie Savoy (Sarandon) è una bizzarra e lussuriosa innamorata del baseball e dei suoi giocatori che divide il proprio amore tra uri giovane lanciatore stupido ma talentuoso (Robbins) e un veterano mai giunto al successo, caustico e riflessivo (Costner), ingaggiato per far maturare il pivello con un «braccio da un milione di dollari e un cervello da gallina». Curioso e anomalo film ambientato nelle leghe minori americane, non tanto sul baseball quanto sulle confuse aspirazioni e il desiderio di realizzarsi dei giocatori. Interessante ma lontano dalla mentalità italiana. Exploit erotici - soprattutto verbali - della Sarandon.

Luoghi citati: Texas