Manifestazioni multiculturali

PINEROLO PINEROLO ARE voce alla mondialità infantile. Un'idea che il Comune di Pinerolo cerca di attuare con una serie di iniziative che guardano alla multiculturalità attraverso la narrativa, la musica, esperienze teatrali e momenti espositivi. Proposte, queste, che fanno parte del programma delle «Giornate della solidarietà», quest'anno sottotitolato «Se tutti i bambini del mondo...»: dal 26 aprile al 5 maggio. l' BIMBI DEL MONDO Manifestazioni multiculturali pInaugurazione venerdì 26 alle ore 17 all'Expo Fenulli con la mostra «I colori dei bambini di Shenyang» (fino al 3 maggio) e la presentazione del libro «Per violino solo», di Aldo Zargani, edito da «Il Mulino». Questo volume, di cui parleranno Bruna Laudi e Maria Paola Azzario Chiesa, narra dell'infanzia dell'autore, ebreo italiano, perseguitato dalle leggi fasciste. Altra mostra, sabato 27, sempre all'Expo, dal titolo «Mille e una storia», un percorso editoriale realizzato dal Cisv «per leggere con i ragazzi il Sud del mondo e per costruire uno scaffale multietnico in ogni biblioteca» (fino al 3 maggio). Alle 21, all'Auditorium, il Coretto Valdese proporrà brani del gruppo cileno Inti lUimani, di Graham Nash e spirituals. L'adozione è al centro del dibattito «Siamo tutti figli adottivi?» che si terrà lunedì 29 alle ore 21 all'Expo, con gli interventi del giornalista Marco Neirotti, del magistrato Anna Maria Baldelh, di Frida Tonizzo dell'Anfaa e della scrittrice Marina Farri Monaco. Concerto, martedì 30, al Teatro Incontro, in via Caprini, del Jokò Vocale Concorde (ingresso diecimila lire), mentre giovedì 5 alle 21, all'Expo si parlerà di «Tutela dell'infanzia». L'associazione Salaam venerdì 3 alle ore 21, presenta all'Expo il libro «Ragazzi di Palestina», curato da Marina Pecorelli e Roberto Giudici. Musiche di Chopin e Lizst nel concerto per pianoforte di Massimiliano Genot sabato 4 alle 21 al Teatro Incontro, dove domenica 5 ci sarà lo spettacolo «Luna nera» della compagnia Almateatro. Tiziana Platzer INSIEME ALL'ABBAZIA DI CASANOVA «Noi con voi, insieme»: è l'invito rivolto dall'abbazia di Casanova, presso Carmagnola, a disabili e sofferenti in genere, in occasione della prima Giornata del malato, il 28 aprile. All'iniziativa collaborano il Comune, il gruppo Padre Pio, le parrocchie della zona. Lo scopo: trascorrere ima domenica in serenità, «insieme» appunto. Per malati e accompagnatori sarà pure l'occasione per ammirare le bellezze dell'abbazia, inserita fra i monumenti del Fai. Il programma della giornata prevede alle 10 accoglienza, alle 10,30 Messa, alle 12,30 pranzo, alle 14,30 musica e intrattenimento. Animatore dell'iniziativa è il Gruppo che si ispira a Padre Pio (morto nel 1968 in fama di santità), al quale è dedicata anche una statua bronzea sul piazzale dell'Abbazia. Il primo mercoledì di ogni mese quasi cinquecento fedeli si riuniscono nell'abbazia. Per informazioni: tel. 011-9795082. L'abbazia di Casanova comprende la chiesa di Santa Maria e l'ex monastero. Fu fondata nel 1150 sulle terre donate ai monaci cistercensi dai primi marchesi di Saluzzo. La chiesa conserva nella struttura l'originario stile gotico primitivo, all'esterno prevalgono le forme romaniche. L'interno, a tre navate a croce latina, è particolarmente ricco, il barocco si so¬ vrappone alle severe linee gotiche. Vi si ammirano sontuosi capitelli corinzi, stucchi raffinati, pregevoli opere pittoriche del XVII e XVIU secolo. Splendido è il coro ligneo. L'antico monastero, devastato da un incedio, fu sostituito tra il 1743 e il 1753 dall'attuale, su progetto di Giovanni Tomaso Prunotto, allievo dello Juvarra. Soppresso come monastero nel 1972, divenne poi «castello» reale per i soggiorni di caccia di Vittorio Emanuele IL In questo secolo fu sede del Noviziato internazionale delle Fighe di Maria Ausiliatrice. Dal 1973 è proprietà privata. In occasione delle Giornate Fai è possibile visitare il grande nobile portico.

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