Delitto di Erba Chiesta nuova perizia

Delitto di Erba Chiesta nuova perizia «Lei ha ucciso Marisa Fontanella?» «No». E' stata questa 1' ultima domanda posta dal difensore a Fiorenzo Alfano, 1[ operaio di 38 anni imputato di omicidio davanti alla corte d' assise di Como per l'assassinio della cugina, sgozzata sotto casa a Erba il 7 febbraio scorso. Un giallo che per parecchi giorni aveva tenuto con il fiato sospeso tutta la città: si erano accavallate le ipotesi più disperate. Poi era arrivato il colpo di scena: l'arresto di Fiorenzo Alfano, cugino della vittima. Il movente del delitto era stato così ricostruito: Alfano avrebbe cercato di avere una relazione con la ragazza. Dopo i ripetuti rifiuti, l'uomo, in un momento di raptus, l'avrebbe uccisa. Un arresto che però aveva suscitato alcuni dubbi. Allora i magistrati decisero di accelerare i tempi del dibattimento, proprio per emettere in tempi brevi una sentenza e non allungare a dismisura i tempi di carcerazione preventiva. La domanda retorica del difensore ha concluso la testimonianza dell'imputato, che era cominciato venerdì pomeriggio e che si è protratto per tutta l'udienza di ieri. Alfano è apparso tranquillo, pronto e anche abile nel rispondere al martellante interrogatorio del pm Vittorio Nessi e dei due legali di parte civile, ma ha avuto qualche incertezza nel riferire sugli oggetti rubati alla vittima e poi ritrovati nel suo appartamento, che sostiene di avere acquistato da un tossicodipendente, per altro mai rintracciato. Ad una domanda del pubblico ministero, Alfano ha poi riferito che un uomo, mandato da Domenico Fontanella, padre della ragazza uccisa, gli aveva portato da montare una serratura del tutto simile a quella della porta del monolocale disabitato nel quale avvenne il delitto, e sulla quale è stata trovata un'impronta dell' imputato. La circostanza tuttavia non è stata confermata da Fontanella, né l'imputato ha saputo descrivere meglio questo fantomatico uomo, che ha detto di non avere più visto. Il processo è proseguito nel pomeriggio con la deposizione dei testi chiamati dalla difesa. Il pubblico ministero, al termine dell'istruttoria dibattimentale, ha chiesto una perizia sulle impronte digitali rilevate sulla porta del monolocale. In caso di accoglimento della richiesta, il dibattimento sarà rinviato; in caso contrario oggi inizierà la requisitoria, che dovrebbe portare in tempi rapidi ad emettere la sentenza. Per l'avvocato Tedesco, legale dell'imputato, la richiesta di perizia è tardiva e ingiustificata, in presenza della relazione dei carabinieri «che è il frutto di un accertamento tecnico non ripetibile», (m. m.] Delitto di Erba COMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Persone citate: Domenico Fontanella, Fiorenzo Alfano, Marisa Fontanella, Vittorio Nessi

Luoghi citati: Como, Erba, Fontanella