Domenica di folla fra gli stand: in quattro giorni staccati 250 mila ingressi Un Salone da Formula Uno

Domenica di folla fra gli stand: in quattro giorni staccati 250 mila ingressi Domenica di folla fra gli stand: in quattro giorni staccati 250 mila ingressi Un Salone da Formula Uno Auto e tivù nel Lingotto dei record E' un Salone da Formula Uno. In tutti i sensi: per la folla (250 mila presenze in quattro giorni, 100 mila solo ieri), per il bombardamento tivù (maratona di Domenica In .dall'Auditorium), per le targhe delle auto dei visitatori, che raccontano di gente venuta a Torino anche da molto lontano. E per le immagini che scorrono sullo schermo gigante del Lingotto portando qui, nella capitale dell'industria automobilistica mondiale, i duelli del Grand Prix di Germania. Il tifo da stadio davanti allo schermo gigante per il duello Villeneuve-Schumacher e la diretta di «Domenica In» sono stati i motivi d'interesse di questa quarta giornata di esposizione. Dalle 14 centinaia di giovani si sono radunati sotto il maxischermo, all'ingresso del padiglione 3, per seguire la gara di Formula 1 sul circuito del Nurburgring. Urla e grida di incitamento per Schumacher, un boato che si alza ad ogni sorpasso e che sveglia di soprassalto i bimbi nei passeggini. I televisori sono sintonizzati soprattutto sul Gran Premio d'Europa, ma qualche schermo è anche dedicato a Mara Venier e ai suoi ospiti. Lo spettacolo di Raiuno ha proiettato il Salone nelle case di milioni di telespettatori, ma si è tenuto lontano dagli stand. Tutto si è svolto come da copione, nel perimetro dell'Auditorium, senza incursioni di telecamere e ospiti tra la folla. «Per problemi di sicurezza» hanno spiegato gli organizzatori. Pochi irriducibili hanno fatto capolino all'imbocco del corridoio che collega la sala all'area espositiva, ma senza essere accontentati. «Siamo entrati per le auto ammette un gruppo di ragazzi ma non ci dispiacerebbe riuscire a vedere anche Mara Venier o Elio e il suo gruppo». All'uscita del lingotto commenti positivi. «Ci sono piaciute soprattutto le auto estere, ma ormai sono tutte carissime - dicono Fabrizio Marino, operaio, 23 anni, e Natascia Fusco, di 20 -. Credevamo che il prezzo del biglietto fosse salato, ma questo salone vale 20 mila lire d'ingresso». Fabio Ferrari, 32 anni, consulente finanziario, è partito la mattina da Genova con due amici: «Devo ammettere che quest'anno l'organizzazione è ottima, ma quello che mi ha colpito di più è la pista sul tetto: certo che fanno effetto quelle curve...». Una signora invece si lamenta: «C'è anche gente che sul Salone ci mangia. Abbiamo lasciato la macchina in un'autorimessa privata, qui vicino. Ci hanno chiesto 20 mila lire» e mostra la ricevuta. Il viavai continua incessante. Il tour de force comincia dalle auto impossibili, dai gioielli esposti con prezzi da 50-60 milioni in su, fino alle Ferrari, e ai 390 milioni delle Lamborghini Diablo. Poi la passeggiata tra le quattro ruote torna con i piedi per terra e si finisce per cercare l'auto che si comprerà davvero, utilitaria, coupé, berlina o station wagon che sia. Tra le utilitarie si guarda ancora con curiosità la nuova Y, mentre a rendere accessibile il mercato dello spider ci pensa la Barchetta, dove sfilano soprattutto coppie. Oggi e domani il Salone ospita tanti campioni dell'auto che avranno occasione anche di commentare il Gran Premio andato ieri a Villeneuve, il Canade- se della Williams. Oggi l'appuntamento è con i campioni del superturismo: Dindo Capello (Audi), Emanuele Naspetti (Bmw), Fabrizio Giovanardi (Alfa) e Gordon De Adamich (Alfa). Domani pomeriggio, invece, il tema «Quale futuro per i piloti italiani?» verrà affrontato dal presidente della Csai Alberto Maria Librizzi, la squadra di FI «Forti» con i piloti Andrea Montermini e Luca Badoer, il team manager Guido Forti e il direttore sportivo Cesare Fiorio, oltre al vincitore della 24 Ore di Daytona '95, Giovanni Lavaggi, e Giancarlo Fisichella, pilota Alfa Ite. Giacomo Bramardo Auditorium blindato per Mara Venier E oggi e domani arrivano i campioni del circo delle quattro ruote Negli stand la folla incuriosita dalle nuove auto fiammanti e dalle modelle che le presentano

Luoghi citati: Europa, Genova, Germania, Torino, Villeneuve