Agguato a Eboli Assassinato dai finti carabinieri
Agguato a Eboli Agguato a Eboli Assassinato dai finti carabinieri NAPOLI. Un pregiudicato, Matteo Cascone, di 37 anni, è stato ucciso in un agguato di stampo camorristico da sicari che si sono qualificati come carabinieri e hanno utilizzato una paletta in dotazione all'arma. L'agguato è avvenuto ieri in una masseria di Eboli (Salerno). Due persone, una cugina del pregiudicato, Carmela Garofalo, 40 anni, e il cognato, Pasquale Cioffoletti, di 66, sono rimaste ferite. I sicari sarebbero giunti a bordo di un'auto e avrebbero trovato Cascone a tavola con i familiari. Per farsi aprire la porta si sono qualificati come carabinieri, poi hanno sparato numerosi colpi di pistola. Il bersaglio dei tre sicari era - secondo gli inquirenti - proprio Matteo Cascone, un sorvegliato speciale con precedenti penali per associazione per delinquere di stampo camorristico Riunite a tavola - quando sono giunti i sicari - c'erano 12 persone. Secondo gli mquirenti, la strage è stata evitata solo per caso. Due sicari, infatti, hanno prima centrato con tre o quattro proiettili alla testa e all'addome Cascone, che è morto sul colpo. Poi hanno aperto il fuoco sui presenti, sparando almeno 30 proiettili. Responsabili dell'agguato sarebbero gli uomini del clan camorristico Fabbrocino-Giuliano, attivo a Poggiomarino e nel vicino Comune vesuviano di Terzigno, capeggiato dal boss Mario Fabbrocino, uno degli ultimi latitanti eccellenti della camorra dopo la disgregazione del clan Alfieri e il pentimento di Pasquale Galasso. L'agguato di ieri, che segue una serie di omicidi avvenuti negli ultimi mesi, sarebbe da inquadrare nella rottura degli equilibri criminali nell'area vesuviana conseguenti alla disgregazione dell'organizzazione di Alfieri. [Ansa]
Persone citate: Alfieri, Carmela Garofalo, Cascone, Fabbrocino, Mario Fabbrocino, Matteo Cascone, Pasquale Galasso
Luoghi citati: Eboli, Napoli, Poggiomarino, Salerno, Terzigno
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