Arrestati in aeroporto due italiani alla fine di una vacanza Il viaggio a Cuba finisce in cella

Arrestati in aeroporto due italiani alla fine di una vacanza Arrestati in aeroporto due italiani alla fine di una vacanza Il viaggio a Cuba finisce in cella Nascondevano cocaina nei bagagli FERRARA. Da alcuni giorni due italiani, un ferrarese ed un suo amico, si trovano in stato di arresto a Cuba. Max Zanandrea, 22 anni, residente a Gallo di Poggio Renatico, paese ad una quindicina di chilometri da Ferrara, e Alessandro Bertoni o Centoni, l'identità non è certa, sarebbero accusati di detenzione di sostanze stupefacenti. I due sarebbero stati arrestati venerdì scorso a Cuba. Le autorità cubane si sono limitate a comunicare all'ambasciata italiana l'arresto dei due italiani, trovati in possesso di notevole quantitativo di cocaina. Il traffico di sostanze stupefacenti è considerato dalle autorità cubane reato gravissimo. I due avrebbero acquistato la droga a Panama per poi nasconderla in un giradischi, ma sarebbero stati scoperti al momento di salire sul charter che da Varadero li avrebbe riportati a casa. Le autorità diplomatiche italiane hanno ottenuto una visita consolare ai due giovani per oggi. I genitori di Max ne hanno denunciato la scomparsa sabato con una denuncia ai carabinieri di Poggio Renatico. «Non siamo riusciti ancora a sapere nulla - dice il fratello di Max - perché l'ambasciata italiana a Cuba ieri era chiusa». II giovane fino a poco tempo fa aveva un lavoro, ma poi si è licenziato per trovare un altro impiego. In Italia doveva tornare venerdì. L'ultima telefonata l'ha fatta ai genitori il giorno prima. Il giovane era partito per Cuba l'I 1 aprile scorso, con un viaggio organizzato dal tour-operator «Evasioni» e commercializzato dall'agenzia viaggi Geotur di Ferrara. L'episodio presenta molti lati oscuri. Il giovane - che non era mai stato a Cuba - aveva dapprima soggiornato in un albergo, ma poi si era spostato in un'abitazione privata. «L'ultima volta che ci ha telefonato dice il padre - ci ha avvertito che sarebbe tornato a casa per il fine settimana. Chissà, forse ha perso il volo». Non si sa nulla, invece, dell'altro giovane arrestato assieme a Zanandrea; sembra però probabile che si tratti di un compagno di viaggio. Subito dopo la denuncia, i carabinieri di Poggio Renatico hanno avviato accertamenti presso l'ambasciata cubana a L'Avana per verificare la fon¬ datezza delle notizie che danno per arrestati i due giovani ed avrebbero avuto la conferma dell'arresto. Maurizio Barbieri Un'immagine de L'Avana meta della vacanza dei due italiani arrestati

Persone citate: Alessandro Bertoni, Centoni, Gallo, Maurizio Barbieri