Il giurato Così Demi Moore sbaglia di nuovo di Alessandra Levantesi

Così Demi Moore sbaglia di nuovo Il giurato Così Demi Moore sbaglia di nuovo DAVANTI a «Il giurato» la prima domanda è: se continua a sbagliare film, riuscirà la diva Demi Moore a mantenere la sua aurea quotazione di mercato, già messa a dura prova da «La lettera scarlatta»? La seconda domanda riguarda invece lo sceneggiatore Ted Tally, premiato con l'Oscar per «Il silenzio degli innocenti»: Hollywood gli concederà di nuovo fiducia (ovvero un compenso di un milione di dollari) dopo due insuccessi di fila (al botteghino americano) come «Prima e dopo» e questo thriller, adattato dall'omo¬ nimo romanzo di George Dawes Green (Baldini fr Castoldi)? Scultrice e mamma single di un ragazzino di 11 anni, Annie accetta di fare il giurato nel processo contro il padrino Boffano, e non solo per senso civico. Annoiata di una troppo tranquilla routine, la nostra eroina appartiene alla categoria sempre più numerosa di «innocenti» coinvolti non proprio per caso: nascosta in lei c'è una forza segreta che attende solo l'occasione buona per manifestarsi. A capirlo con folgorante intuito psicologico è il «Maestro», un seducente killer al servizio dei Boffano, che ha il compito di «convincere» Annie a votare per l'assoluzione, pilotando anche il voto degli altri giurati: ne va della sua vita e di quella del figlioletto. La complicazione è che il minaccioso personaggio è uno psicotico con delirio di onnipotenza, e si innamora della sua «allieva»: a processo concluso l'incubo non è finito. Ci chiediamo (ed è la nostra terza domanda) se ad Alee Baldwin convenga continuare a impersonare fascinosi assassini: comunque l'attore con il suo sguardo azzurro e pericoloso è funzionale al ruolo e la Moore incarna con giusto equilibrio una donna spaventata e insieme determinata a difendersi. Ma a non convincere, nel film professionalmente diretto dal Brian Gibson di «Tina», è l'insensato copione di Tally, che mal gestisce la partita psicologica a due e sfiora il ridicolo nel dipingere i potenti di Cosa Nostra come degli ingenuoni. Alessandra Levantesi IL GIURATO di Brian Gibson con Demi Moore, Alee Baldwin, Joseph Gordon-Levitt, Anne Heche Usa. 1996. Thriller. Grand'Ellseo e Nazionale 1, Torino; Odeon 6 Colosseo, Milano; Metropolitan, Maestoso, King, Roma

Luoghi citati: Alee Baldwin, Milano, Roma, Torino