«Non violentò la figlia» di T. A.

«Non violentò la figlia» IN CELLA PER 2 MESI «Non violentò la figlia» TARANTO. «Sì, è stato papà». Una ragazzina di 13 anni ha denunciato il genitore di averla violentata e di avere allungato le mani sulla sorellina di 10 anni. Ma il papà, in realtà, non c'entra. Dopo due mesi di carcere e due anni e mezzo di purgatorio, il tribunale ha stabilito che è tutto falso. La ragazzina ha mentito, non ha mai avuto rapporti sessuali. Il padre è innocente. Prosciolto perché il fatto non sussiste. La figlia aveva voluto vendicarsi semplicemente della sua severità. E' accaduto a Ginosa. Vittima di questa storia, che ha un precedente in Puglia (a Bari un padre venne accusato dalla figlia e dalla moglie di violenza carnale, un complotto per mandarlo in galera), un bracciante agricolo originario di Bernalda (Matera). Tre figli, due bambine e un bimbo di 10 anni avuti da una donna con la quale non si è mai sposato, l'uomo finisce in carcere nel maggio del '93.1 carabinieri lo arrestano dopo aver ascoltato la tredicenne, che in casa di un'amica di famiglia parla per la prima volta delle violenze subite. [t. a.]

Luoghi citati: Bari, Bernalda, Ginosa, Matera, Puglia, Taranto