Da domenica su Raiuno va in onda «Hotel Babylon» Benedetta, figlia di Mina fa concorrenza a «Target»

Da domenica su Raiuno va in onda «Hotel Babylon» Da domenica su Raiuno va in onda «Hotel Babylon» Benedetta, figlia di Mina fa concorrenza a «Target» MILANO. Da domenica sera il pubblico della tv potrà scegliere. La sfida della seconda serata dentro il piccolo schermo vedrà contrapposti «Target» e la nuova proposta di Raiuno: «Hotel Babylon». Il programma va già in onda in Inghilterra e dall'estate anche in Olanda, Svezia, Danimarca e Germania. Ogni puntata della durata di trenta minuti ospita tre gruppi internazionali e italiani fra i più seguiti, interviste con i big dello spettacolo, gli ultimi videoclip e ciò che di più di moda si può trovare in tutto il mondo. Creato dalla mente di Bob Geldof (l'inventore del «Live Aid» ed ex cantante dei Bomtown Rats), «Hotel Babylon» vede il ritorno in televisione di Benedetta Mazzini, la figlia di Mina, e Dani Berh. «L'Hotel Babylon - dicono i responsabili - è un vero e sontuso maniero situato nella campagna inglese dove transitano i divi della musica per un po' di relax fra una tournée e l'altra. Nel vecchio castello si esibiranno rigorosamente dal vivo Irene Grandi, i Green Day, Coolio, Seal, gli Incognito ma anche Valeria Marini e Luca Carboni. Gli ospiti arrivano veramente da ogni parte d'Europa. Fra questi anche un gruppo di suore innamorate del rock o una tribù di Hells Angels. Ma potrebbe esserci anche la più piccola iguana del mondo. Tutti questi personaggi si muoveranno dinnanzi al funky bar dell'Hotel o nella vasca Jacuzzi della sala da bagno, nella sala da ballo o nelle super camere dei piani alti. Le rubriche sono «Planet Babylon», un report di attualità dai vari Paesi del mondo, e «Istant Guide», un percorso storico dalle origini ad oggi di oggetti culto del nostro secolo come la chitarra, il reggiseno, le babbucce o il vaso da notte. Lo staff dell'Hotel è vestito dai giovani designers Bella Freud e Ozwald Boateng. Gli interni sono stati creati da Alex Craig che, con i suoi coraggiosi accostamenti di luci e colori legati ai temi del fuoco e del ghiaccio, trova il giusto bilanciamento nella architettura originale del castello del XVIII e IXX secolo. Il concorrente da battere è quindi «Target». «Ci vuole qualcosa di nuovo - dicono gli organizzatori - Gaia De Laurentiis è brava ma ormai non se ne può più delle inquadrature dall'alto, dal basso, di fianco: sono da mal di testa. E poi quell'aria saccente che si respira guardando le presentazioni non è simpatica». [1. d.] In un castello inglese si esibiranno dal vivo Irene Grandi e Marini Sopra, Benedetta Mazzini; a sinistra Gaia De Laurentiis

Luoghi citati: Danimarca, Europa, Germania, Inghilterra, Milano, Olanda, Svezia