«Ora il sindaco è più forte» Il pds: e pensiamo a vincere nel '97

Euforia nell'Ulivo, ma «preoccupa» l'ascesa di Rifondazione Euforia nell'Ulivo, ma «preoccupa» l'ascesa di Rifondazione «Ora il sindaco è più forte» Ilpds: e pensiamo a vincere nel '97 Cappotto, doppio. L'Ulivo batte il Polo 28 a zero e fa festa in piazza Carignano. Il compagno Gioachino ci arriva con una vecchia e storica bandiera del pei che sventola con orgoglio. Nostalgico? No, lui guarda al futuro. Lo stesso fa lo stato maggiore del centro-sinistra torinese. Già, perché l'analisi delle ragioni della vittoria si intreccia con le prossime scadenze: l'elezione del sindaco. E se Torino e la provincia sono un'isola di centrosinistra al Nord qui pesa anche il risultato di Rifondazione, un 13 per cento e rotti che l'anno prossimo potrebbe diventare determinante per la conquista della Sala Rossa. Che fare allora? Alberto Nigra, segretario provinciale del pds, la vede così: «Abbiamo vinto perché abbiamo fatto una campagna molto attenta rivolta non solo ai ceti popolari, ma anche alle categorie, dai commercianti agli artigiani, con cui non c'erano rapporti. Il voto però è stato per noi anche un campanello d'allarme. L'ottimo risultato di Rifondazione, infatti, deve essere uno stimolo soprattutto per il pds, di non abbandonare la questione sociale e quella del lavoro». Concetti analoghi ripete Sergio Chiamparino, neodeputato e segretario regionale: «Prima di arrivare alla creazione del partito democratico serve un passaggio intermedio in cui le tre gambe della coalizione, i cattolici, i verdi e la sinistra, consolidino meglio le loro identità. Per noi questo vuol dire misurarsi meglio con il malessere sociale evidente al Nord soprattutto nelle periferie urbane e tra i piccoli imprenditori e i lavoratori autonomi». Èà mémmmmmÈmàm^! PROMOSSI E BOCCIATI UN popolare si presenta nell'ex roccaforte rossa di Mirafiori e strappa al Polo il seggio conquistato due anni fa dal forzista Alessandro Meluzzi: «Merito dell'Ulivo, ma anche della cattiva fama di quel deputato uscente», commenta, scherzando, Gianfranco Morgando. Il pidiessino Sergio Chiamparino, grande sconfitto del '94 proprio a Mirafiori, corre nel collegio di Madonna di Campagna, Borgo Vittoria e Porta Palazzo, fa il pieno dei voti al Cottolengo, dove la de era di casa, e conquista così il posto da onorevole sfuggitogli due anni fa per una manciata di voti: «Questa volta - dice - la coalizione di centro-sinistra ha sprigionato tutte le sue potenzialità, ottenendo un risultato non dico inaspettato, ma certo oltre le previsioni». AEROPORTO DI CASELLE TEMPERATURE MASSIMA 20 MINIMA 8 PRESSIONE (ore 20) RECORD del mese ultimi 50 anni MASSIMA 30 24 aprile 1984 MINIMA UN ANNO FA MASSIMA np MINIMA Dunque Rifondazione come stimolo per l'Ulivo. Così Nigra e Chiamparino parlano dell'apertura di «un confronto programmatico» con tutte le «forze che hanno dato vita alla vittoria dell'Ulivo» per governare la città da qui al Duemila. Intanto verrà accelerata la riorganizzazione del partito «intesa - aggiunge Nigra - come una risorsa per tutta la coalizione». Ma il segretario provinciale del pds sottolinea «la necessità di allargare il confronto anche con le forze dell'Ulivo non presenti nella coalizione che sostiene Castellani, cioè i cattolici». l ,E le altre gambe della coalizione. Mauro Marino, di Alleanza per Torino, spiega: «Il voto testimonia la bontà della scelta fatta due anni fa. C'è un filone di continuità tra la formula politica che ha portato alla vittoria di Castellani e quella attuale. Adesso serve una riflessione politica nella maggioranza per valutare da una parte la realizzazione del programma e dall'altra i rapporti politici». Insomma, ritorna il rapporto con Rifondazione. Marino non si sbilancia: «Non abbiamo pregiudizi. Vedremo quale sarà il loro atteggiamento nei confronti del nostro programma. In ogni caso si parte dal progetto Castellani». Anche i verdi Viale e Vernetti parlano della necessità di costruire una coalizione chiara «intorno a Castellani. La vittoria, infatti, rafforza il governo della città. Buona parte del programma è stato realizzato, ora dobbiamo puntare alla riqualificazione delle periferie». 50 anni 24 aprile 1984 1020 hPa 25 aprile 1972 np BMBB IN CITTA' PDS PRIMO PARTITO MERCURIO! a 129 milioni di km dalla Terra, alla quale si avvicina VENERE: è nella parte Nord-orientale della costellazione del Toro. MARTE: brilla leggermente meno di Polluce. GIOVE: osservabile come appariscente stella del mattino a Sud-Est. SATURNO: praticamente ancora inosservabile per la vicinanza al Sole IL FENOMENO: questa mattina, alle ore 10, Mercurio è venuto a trovarsi alla massima distanza angolare (massima elongazione) dal Sole in direzione Est. Maurizio Tropeano COMUNE Dl TORINO partiti CAMERA '96 CAMERA '94 REGION. '95 hwllm VOTI % % % F0RZA ITALIA 124.088 19,2 25,0 23,7 PDS 129.932 20,1 20,9 26,0 LEGAN0RD 63.391 9,8 8,8 5,5 ALLEANZA NAZI0NALE 90.060 13,9 10,4 12,6 RIF0NDAZI0NE 89.137 13,8 6,3 11,1 CCD-CDU 22.016 2,4 P0P0LARI PRODI 35.183 5,4 S0CIALISTA 2.567 0,4 VERDI 15.721 2,4 2,2 2,6 PANNELLA-SGARBI 17.895 2,8 5,5 2,1 LISTA DINI 40.894 6,3 NU0VE ENERGIE 958 0,1 VERDI-VERDI 12.765 2,0 2,2 2,0 P.FEDERALISTA 1.140 0,2 0,7 0,6 P.UMANISTA 1.732 0,3 P.P0P0LARE - - 9,6 RETE - - 4,8 ALL.DEMOCRATICA - 1,9 P. SOCIALIST/I - 1,4 RINN0VAMENT0 - - 0,3 P0P0LARI BIANCO ... 4,8 PATT0 DEMOCRATIC! ... 3,8 CCD ... 2,6 PENSI0NATI ... 2,4 FR0NTEAUT0N. ... 0,1 Definitivi

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