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Ferruzzi torna in utile. Ridotto il capitale Montedison Ferruzzi torna in utile. Ridotto il capitale Montedison Fertili chiude con Ravenna Cambierà il nome, la sede a Milano MILANO. Torna all'utile il gruppo Ferfin per 11 miliardi contro la perdita di 1016 miliardi del '94, grazie anche ad un saldo tra proventi e spese straordinarie per 1051 miliardi. Mentre il consiglio di amministrazione, il cui mandato scade con l'assemblea di giugno, annuncia il trasferimento della sede da Ravenna a Milano e il cambiamento di nome della società che si lascerà alle spalle, anche nella sigla, l'era Ferruzzi. Torna all'utile il gruppo Montedison: 1070 miliardi contro la perdita di 345 miliardi del 1994. E abbandona il rosso (253 miliardi di profitto contro una perdita di 462 miliardi) anche la capogruppo Montedison, la quale tuttavia decide di chiudere la stagione delle sconfitte e dell'affanno azzerando 1820 miliardi di perdite antiche che ancora appesantiscono il cammino. Questo significa che la società non distribuirà il dividendo: la quota andrà a parziale copertura della perdita, utilizzerà quindi riserve per 436 miliardi e ridurrà il capitale per altri 1384 miliardi attraverso la diminuzione del valore nominale delle azioni da mille a 740 lire prima, e un successivo raggruppamento che riporti il valore a mille lire poi. Il mancato dividendo Montedison, atteso da molti soprattutto per i titoli di risparmio, ha già penalizzato ieri l'azione Ferfin che, nella giornata boom della Borsa, ha perso il vantaggio iniziale del 3,3% finendo con una perdita del 2,7%. Quanto all'azione Montedison, era stata sospesa dalla Consob in attesa di comunicazioni. 5 CONTI DI FORO BU0NAPARTE 1995 1994 RICAVINETTI 34.176 21.522 VALORE DELIA PRODUZIONE 24.366 21.780 VALORE AGGIUNTO S.990 5.458 MARGINE OPERATIVO LORDO 3.S01 2.955 UTILE OPERATIVO NETTO 1.913 1.685 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE E DEI COMPONENTISTRAORDINARI 979 748 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE E DEGLIINTERESSI Dl TERZI l.»S7 302 RISULTATO D'ESERCIZIO: UTILE D'ESERCIZIO Dl COMPETENZA Dl TERZI 433 202 UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO Dl COMPETENZA DEL GRUPPO 1.070 (345) Luigi Lucchini presidente della Ferfin Scopo dell'operazione sul capitale, che dovrà essere approvata dalla assemblea straordinaria di metà giugno, è di voltar pagina, scrollandosi di dosso questo carico che avrebbe continuato ad appesantire il bilancio per diversi anni, rendendo comunque più difficile l'uscita definitiva dagli anni di crisi. La riduzione del valore nominale dei titoli ordinari richiederà un successivo raggruppamento, in ragione di 37 nuove azioni da nominali mille lire ogni 50 vecchie azioni possedute da nominali 740 lire. Dopo questa operazione il capitale sociale di Montedison risulterà di 4675 miliardi. Ma un apporto di capitale nuovo è già previsto attraverso la conversione dei quasi tre milioni di warrant Montedison 1994-97. Tuttavia, proprio per il meccanismo della riduzione del valore nominale dell'azione Montedison e del successivo rag¬ gruppamento, l'apporto complessivo di capitale dai warrant scenderà dagli originali 1454 miliardi a 1076 miliardi. E veniamo alle cifre. L'utile consolidato di 1070 miliardi del gruppo Montedison matura su un fatturato salito del 12,3% a sfiorare i 24.200 miliardi. A sua volta, il margine operativo lordo sale di oltre il 18% a 3500 miliardi (2955 nel 1994) ed è pari al 14,5% dei ricavi netti, mentre gli investimenti tecnici sono stati pari a 1283 miliardi. Scende anche l'indebitamento finanziario netto di gruppo, dagli 11.654 miliardi di fine '94 a 9838 miliardi. Una riduzione di circa 1800 miliardi cui hanno contribuito dismissioni di attività non strategiche, tra cui ricordiamo la formazione della joint-venture paritetica con Shell in MonteShell. Né va dimenticato il collocamento sul mercato del 18% di Edison e l'ulteriore semplifica¬ zione della struttura societaria. Ma l'utile nasce soprattutto dal favorevole andamento della congiuntura internazionale, che ha visto nel 1995 anche la chimica in ripresa. Congiuntura che è ora in fase di rallentamento, cosicché i ricavi netti di gruppo dei primi tre mesi del 1996 vedono una flessione del 3% a 6022 miliardi. Per il gruppo Ferruzzi, il risultato economico prima degli interessi di terzi è positivo per 1191 miliardi, che al netto si riducono a 11 miliardi. Cala l'indebitamento di oltre 1700 miliardi, anche grazie ad una serie di dismissioni. E per il gruppo Ferruzzi i primi mesi dell'anno appaiono un po' meno brillanti. Quanto alla riduzione del capitale Montedison, il suo effetto sulla quota detenuta da Ferfin si limita al calo di un punto percentuale. FINANZA «Vendo tutto, ma non farò il pensionato»