Moda chic su misura per donne in carriera

L'artigianale perizia della Maison Daidone L'artigianale perizia della Maison Daidone Moda chic su misura per donne in carriera tentano di indossare quel che capita, ma mirano ad una raffinatezza personalizzata. Nel luminoso atelier, d'altronde, si trovano capi per ogni occasione: dal versatile tailleur al vestitino veloce e garbato all'abito da cerimonia in ogni foggia. Una varietà che abbina al pregio dello stile il segno creativo della fantasia. «Non è detto che l'eleganza debba essere austera o noiosa: si può vestire bene anche scegliendo colori vivaci o audaci, linee originali, fantasie accattivanti», spiega Daidone. Una filosofia, questa, che ha attecchito anche fra le sobrie torinesi, fedeli all'atelier che sposa tradizione e novità. La storia (esemplare in una città che celebrò le «Caterinette») è quella di una sapienza laboratoriale più che ventennale, esportata persino in Spagna, Costa Paca e negli Emirati Arabi. Mentre il progresso si incarna, per così dire, in Rossana e Raffaella, fighe della fondatrice e oggi sue collaboratrici. Il ricambio generazionale giova al rinnovamento: così, al guardaroba disegnato per raffinate ladies, si affianca il repertorio giovane, briosamente declinato tra giacche-moda, gonnelle svasate e abiti smanicati. Il «giorno più bello», invece, si può celebrare in magnificenza di pizzi e ricami o hi abiti dall'inventiva struttura: corti tubini cui si sovrappone la gonna sontuosa. Ricercatezza e stile sono di casa anche nelle tre boutique «Papillon», dove si accostano le nobili firme della moda femminile e maschile: da Armani a Gaultier, da Moschino a Erreuno, da Allegri a Corneliani e Verri. E ancora, Malo Tricot e l'innovativo Esprit. Ce n'è da soddisfare ogni esigenza (e ogni tasca), con variazioni dalla veste importante e strutturata al jeans, dal capo estroso all'abito-cult. «Tant'è che la nostra clientela è quanto mai composita e include il professionista e il giovane, la signora stilosa e la ragazza a caccia di un glamour esclusivo e un po' trasgressivo», spiega Riccardo Bergese, amministratore delegato (oltreché fondatore) di «Papillon», che ha recentemente aggiunto una nuova sede alle due già esistenti. Così, oltre alla storica boutique di piazzale San Gabriele di Gorizia 185 (più che un negozio, un vero e proprio atelier con tre piani riservati all'esposizione e alla vendita) e al negozio di corso Sebastopoli 190, si affianca ora il nuovo locale di via Giolitti 8/a. Tre templi della moda griffata dove garbo e gentilezza non mancano mai ed il pubblico è accudito con sollecita cura. Qualità apprezzate dall'affezionato pubblico di «Papillon» che, accolto con garbo in sale dal pregevole arredo, può saggiare il repertorio più attuale dell'alta moda (accessori inclusi): variato nelle proposte e nei prezzi. Dall'abito importante alle variazioni casual e sportive, dai classici sino agli sfizi d'avanguardia: tutta la moda è condensata e sapientemente accostata in questi negozi. Sigle esclusive che compongono, tra sapienti variazioni, un repertorio d'ampia vestibilità e gusto sicuro.

Persone citate: Allegri, Armani, Costa Paca, Daidone, Moschino, Riccardo Bergese, Verri

Luoghi citati: Corneliani, Emirati Arabi, Gorizia, Malo, Spagna