LO STILE A QUATTRO RUOTE di Elena Del Santo

SALONE SALONE LO STILE A QUATTRO RUOTE La vetrina dell'auto al Lingotto Nuovi modelli e tante curiosità ALLE spettacolari presentazioni della Punto e di Bravo & Brava al vertice europeo e, ora, il Salone dell'Auto. Il Lingotto e Torino si apprestano a vivere un altro avvenimento importante e festoso, che unisce il mondo dell'industria internazionale alla città in un grande abbraccio. Per il Salone, che si svolge a ritmo biennale, è l'edizione numero 66. Un'edizione che si annuncia ad alto livello, perché nell'ampio e moderno centro espositivo che fu una grande fabbrica dal 25 aprile, giorno dell'inaugurazione, al 5 maggio si confronteranno i costruttori delle maggiori aree produttive con i loro scintillanti modelli e, nel segno della creatività e dell'eleganza, i tanti carrozzieri e designers che hanno reso famosa Torino. E non è un caso che la rassegna sia intitolata allo stile. Si annunciano molte novità, in primo luogo la Palio, che dopo il debutto brasiliano (il Paese del samba sarà quello da cui la prima «world car» della Fiat comincerà la sua avventura nel mondo) troverà al Lingotto la consacrazione ufficiale. Auto importante, la Palio, perché nel suo gradevole aspetto di moderna due volumi a trazione anteriore si concretano le nuove strategie globali del gruppo italiano. La Fiat vuole svilupparsi nei Paesi emergenti, il Brasile, appunto, ma anche l'Argentina, l'India, la Cina e via dicendo. Una scelta che nasce da precise logiche industriali: i grandi mercati europei sono ormai saturi mentre quelli del Sud America o dell'Asia promettono, con il progressivo incremento del reddito, un tumultuoso tasso di crescita della motorizzazione. Ecco, allora, la Palio, figlia del «Progetto 178 World Car», pensato a Torino e programma¬ to per il mondo. Quello che vedremo al Lingotto sarà il primo frutto di questo progetto, destinato ad ampliarsi con station wagon, berline a tre volumi, furgonette. Tutte vetture moderne, di qualità europea, costruite con tecnologie degne dell'impiantoesempio di Melfi. Palio reginetta, ma anche Lancia e Mercedes in vetrina. La prima esporrà le rinnovate k, una giardinetta firmata Pininfarina derivata dall'ammiraglia e un lussuoso coupé, sempre su base k. La Casa tedesca farà debuttare la Slk, un roadster che si può trasformare in coupé. E, inoltre, il pubblico potrà ammirare tutte le novità comparse in queste ultime settimane e destinate in tempi brevi a essere commercializzate nel nostro Paese. Con le vetture di serie, siano esse popolari o supercar, anche gli studi proposti dai maestri dello stile. In primo piano l'allegra brigata delle dieci inter¬ pretazioni di Bravo e Brava, le gemelle di successo della Fiat. Si sono cimentate nell'impresa «firme» prestigiose, come Bertone, Italdesign, cioè Giugiaro, Pininfarina: una parata divertente, stimolante, che suggerisce idee e spunti. Insieme alle vetture, sempre più ricche, sicure e rispettose dell'ambiente, tante occasioni di approfondimento di temi legati all'economia, alla pubblicità, alla storia. Ad esempio, saranno esposte le Auto dei Re (otto stupende macchine appartenute ai Savoia) e quelle che hanno segnato una svolta nello stile (18 modelli fra spider, coupé e monovolume creati, rispettivamente, da Pininfarina, Bertone e Giugiaro). Un salone tutto sale e pepe. Che riconferma, nei suoi vari aspetti, il ruolo di Torino nell'auto. E che, si spera, dovrebbe ridare un po' di smalto al fiacco mercato italiano. Michele Fenu DOMENICA IN E ALTRO RADUNO IN BICICLETTA PEDALANDO FRA GLI ALBERI «Bici & Dintorni» lascia la manifestazione di massa programmata per il 20, cioè la «giornata della bici a Torino» (rinviata al 4 maggio), per motivi di ordine pubblico legati alle elezioni, raddoppia quella diciamo di élite del 21, dedicata a «parchi e alberi di Torino», con raduno alle 15 al Valentino (Giardino Roccioso). La «giornata della bici», per tutti i pedalatori di buona volontà, è soltanto rinviata, la città offerta alle due ruote senza motore sta eccome nei programmi. L'associazione, definita di «ciclisti urbani», è del 1988, aderisce alla Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, e alla federazione europea. Ha 373 soci, il 40 per 100 donne, età media 40 anni. La presiede Gian Carlo Bertola, ci sono tantissimi collaboratori per la gestione di una sessantina di manifestazioni, dal raduno in bici per prendere un gelato alla pedalata sino alle ba¬ siliche romaniche del Ravennate, dall'escursione fuori porta a quella in Francia. Sempre pedalando, anche se mai fachiristicamente, e accettando l'aiuto del treno e persino dell'aereo (ad esempio per una ciclosettimana in programma in Sicilia). La battaglia delle bicicletta contro la motorizzazione delle due e soprattutto delle quattro ruote non è vissuta da quest'associazione in maniera fanatica, da ultima spiaggia, da prima trincea. Nessun oscurantismo, nessun oltranzismo nel fare della bicicletta un totem che magari costa milioni, come e più di un'auto: e dunque nessuna parentela con un cicloturismo frenetico, agonistico, caro, talora anche amico di certa chimica. La bicicletta è concepita come strumento di blando attacco e di serena difesa. In città, ad esempio, chiedendo che ci si allinei a decisioni e realizzazioni di metropoli estere, dove ai semafori il ciclista ha un'area di attesa, una specie di spazio riservato, in cui confluire dribblando le auto ferme, davanti al fiume di acciaio e alla nebbia dei fumi di benzina. I rapporti col Comune sono buoni, esistono persino piccole sovvenzioni, comunque non decisive nella vita di un'associazione che vuole essere autosufficiente, con quote di iscrizione annuale che vanno dalla 10 mila lire per i soci juniores sino alle 40 mila per i soci sostenitori, passando per le 20 mila lire della quota ordinaria (poi ci sono, ovvio, i contributi per le spese delle varie gite, sempre in chiave di semplicità e quindi di economia). La sede di «Bici & Dintorni» è presso il Comitato Spontaneo Vanchiglia-Vanchiglietta, via Andorno 35b, 10153 Torino, telefono e fax 888.981. I soci possono usufruire di una biblioteca contenente tutte le in- Intorno al Salone dell'Automobile, dal 25 aprile al 5 maggio al Lingotto, ruota una serie di iniziative ludiche e culturali. Il concerto di Dionne Worwick. La star (nella foto) della musica internazionale, ambasciatrice della salute pubblica, è in concerto al Regio il 22 alle 21. Sarà accompagnata da 7 celebri strumentisti e da 30 professori dell'Orchestra Filarmonica del Teatro Petruzzelli di Bari. Ingresso a inviti. Il Salone in tv. All'Auditorium del Lingotto, domenica 28 aprile arriva la troupe di «Domenica in» al gran completo. Il programa condotto da Mara Venier verrà trasmesso in diretta proprio dal Salone di Torino trasformato, dalle 14 alle 20, in un grande open space televisivo. E' l'occasione per incontrare, passeggiando fra gli stand, i volti noti del piccolo schermo come Andrea Roncato e Bisteccone Galeazzi. l'auto e la storia. E' intitolata così una delle aree esterne di Motor City, lo spazio delle promozioni situato a ridosso del padiglione 5 dove vengono presentate due rassegne. «Le auto dei Re» raccoglie le vetture di Casa Savoia, 8 di queste, come la Itala 35 Palombella del 1909 e la Rolls Royce 40 Silver Ghost degli Anni 20, sono state messe a disposizione dal Museo dell'Automobile. «Car¬ rozzieri story» riunisce invece 18 esercitazioni di stile targate Pininfarina (le spider). Bertone (le coupé) e Italdesign (le monovolume) dagli Anni 50 ad oggiArea ambiente. Ci sono anche auto ecologiche. Fiat presenta la Zie e la Zicster mentre la Peugeot mette a disposizione dei visitatori la 106 elettrica. Area test. Ogni giorno, dalle 10 alle 20, Fiat, Ford, Rover, Seat e Suzuki offrono due giri di prova con le autovetture-novità (anche per disabili) sulla storica pista sul tetto dell'ex fabbrica: 1060 metri di «corsa» interrotta da due curve paraboliche. Occorre prenotarsi. Fotografie. Il padiglione 5 ospita «1966-1996. Dal Valentino al Lingotto, immagini a confronto», cento stampe in bianco e nero di Enzo Isaia. Baby parking. E' nel padiglione 5 con giochi e animazione e Nutella Ferrerò. Filatelia. Annullo speciale delle Poste alla Galleria Visitatori. Incontri. ((Architettura e tipologia dell'auto nel Duemila». Se ne parla il 22 aprile alle 17, al centro congressi. Il 23 aprile (ore 17) «Premio Car Design Award», in serata al Museo dell'Auto di corso Unità d'Italia c'è la «Turin Automotive Designer' s Night». Elena Del Santo