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MUSEO MONTAGNA MUSEO MONTAGNA Torino e Rampala «gemellate» per la storica impresa Ruwenzori IN questi giorni Roberto Mantovani, giornalista e storico dell'alpinismo, conservatore del Cisdae del Museo della Montagna di Torino, è a Rampala in Uganda, dove nelle sale dell'Hotel Sheraton è stata montata la mostra «The Ruwenzory discovered», in occasione della «Ruwenzori Scientific Conference», incontro internazionale per celebrare i 90 anni della prima salita di una delle più belle e difficili (5.100 metri), montagne africane da parte di Luigi Amedeo di Savoia. Immenso e leggendario acrocoro di nebbie e ghiacciai, già citato da Tolomeo come «Le montagne della Luna. La stessa mostra - una selezione delle fotografie realizzate da Vittorio Sella che prese parte alla spedizione del Duca degli Abruzzi nel 1906 - è stata allestita al Monte dei Cappuccini, e resterà aperta fino al 5 maggio. La duplice rassegna è stata realizzata in collaborazione tra il Museo della Montagna, Regione Piemonte, ambasciata d'Uganda a Roma e ambasciata d'Italia a Rampala. Il catalogo (72 pagine, 20 mila lire), è trilingue: italiano, inglese e swahili, e racconta la genesi e lo svolgimento dell'impresa, una delle più brillanti del Duca. La spedizione italiana, che comprendeva un gruppetto di guide di Courmayeur, salì ben 14 vette, tutte olre i 4.600 metri. La carovana, partita da Entebbe per il lungo viaggio di avvicinamento, era composta da circa 300 persone, fra portatori, mulattieri, cavallanti, boys, che trasportavano attrezzature e viveri per 40 giorni. Furono fotografate cime mai viste, studiata l'orografia e la geologia del gruppo, (una cresta spartiacque lunga 19 chilometri), e realizzata una carta geografica al 40 mila. [r. se] PIAZZA VITTORIO VENETO 8 TORINO