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TRA LA VIA EMILIA E BELFAST TRA LA VIA EMILIA E BELFAST IModena City Ramblers al Palastampa rock e folk incontrano la canzone d'autore CON un po' di fretta li hanno definiti «eredi dei Nomadi». I quali, possiamo immaginare, toccano ferro. Tuttavia, non si può negare che i sanguigni Modena City Ramblers si trovino assai a proprio agio nel solco in cui rock e canzone d'autore si incontrano per dar vita a ballate di esplicita matrice politica. La novità consiste nel curioso baricentro scelto per tenere in equilibrio la miscela, ovvero il folk-rock irlandese. Innamorati pazzi della «Verde Nazione», i Modena City Ramblers ne hanno assorbito la lezione musicale con pazienza e correttezza musicologica, nonché lo spirito comunitario e il proverbiale buonumore. Accentuare i ritmi in direzione rock, sulla scorta di quanto predicato dai leggendari Pogues, è stato un gioco da ragazzi. Il primo ed, «Riportando tutto a casa», ha dimostrato che la gente apprezza eccome, e con «La grande famiglia» (Polygram), appena pubblicato, la popolarità della banda appare in ulteriore crescita. Uno spurio dialetto modenese canta di ambigue «bisce» di campagna, ricordi partigiani, mondine e bevute, mentre la musica si svincola più di una volta dal modello irlandese per scrivere i «Modena» nell'albo del rock d'autore, ramo Gang - Massimo Bubola. Paolo Rossi arricchisce il tutto dell'immancabile sarcasmo, anche se si sente la mancanza della suggestiva voce di Alberto Morselli. I Mcr arrivano al Palastampa sabato 20 (ore 21 ) su invito di Radioflash. L'ingresso costa 15 mila lire, 13 mila per gli abbonati alla radio (che godono anche della garanzia anti-tutto esaurito) e per i soci di Hiroshima. Paolo Ferrari wmmmmm m STANDOCI DENTRO