Adriana Cava show benefico sotto il segno del musical di Leonardo Osella

PICCOLO REGIO PICCOLO REGIO LA DANZA DEL CUORE Adriana Cava, show benefico sotto il segno del musical UNA serata dedicata al musical e alle sue danze. Se «Cats» vi è rimasto nel cuore, se siete cresciuti con «West Side Story», da non perdere l'appuntamento di sabato 20 acrile al Piccolo Regio con l'Adriana Cava Jan Pallet. In programma «Il fascino del musical»: danze su coreografie di Adriana Cava, André De La Roche, Antonio Della Monica e Amalia Salzano. Un'occasione per riscoprire dunque la ricchezza e il fascino della «danza jazz» che trae le sue origini nel jazz nero ed è imparentata con la danza moderna bianca, strettamente legata alla commedia musicale cu Broadway, quella fatta grande da coreografi come Jack Cole, Jerome Robbins e Bob Fosse. In scena i danzatori della compagnia e i solisti Cristina Golin, Gianluca Martorella, Marco Volta, Markus Zmoelnig. La serata è organizzata, oltreché dall'Adriana Cava Jazz Ballet, dall'Assessorato per la Cultura del Comune e dall'Associazione Centro Cardiopatici del piemontedall'Associazione Centro Cardiopatici Piemonte. L'incasso dello spettacolo infatti sarà devoluto alle attività del centro (prevendita biglietti presso La Stampa di via Roma 80 e il Centro Cardiopatici di Piazzetta Emanuele Filiberto 1). Una scena di «Cats» uno dei più fortunati musical degli ultimi anni L'appuntamento è alle 21. Chi invece ama le rappresentazioni di strada non dovrà perdere l'occasione fornita, sempre sabato 20, ma di pomeriggio, fra le 15,30 e le 18,30, dal Circolo Ecopolis di Legambiente in Largo Saluzzo, nel cuore di San Saivario. Si esibirà il gruppo di danzatrici les Etoiles. Nella stessa occasione sarà allestita una mostra volante di disegni sul traffico nell'ambito di un concorso lanciato in molte scuole di Torino e patrocinato dal sindaco, Castellani, [s. t.] MONTALTO DORA Si intitola «Cento anni di musica americana» e nella presentazione è specificato: «Cento anni esatti intercorrono tra la nascita di Gershwin e la morte di Copland». In realtà, facendo i pignoli, gli anni sarebbero 92, dato che Gershwin nacque nel 1898 e Copland è morto nel 1990. Ma sono quisquilie. Badando alla sostanza, non può passare inosservato un concerto che raduna l'Orchestra Sinfonica Eporediese diretta da Antonello Gotta e un pianista illustre come Bruno Canino. L'appuntamento conclude il cartellone del Contato del Canavese all'Anfiteatro di Montalto Dora ed è programmato per mercoledì 24 alle 21,15. L'omaggio alla musica del Nuovo Mondo si apre proprio con Aaron Copland e la sua suite dal balletto «Rodeo», nel quale si utilizzano musiche popolari dei cowboys. George Gershwin sarà rappresentato dalla bella e trascinante «Rhapsody in blue», in cui si mischiano ad un linguaggio colto elementi del jazz; emerge il pianoforte, con effetti entusiasmanti. Si prosegue con la «Sinfonia india» del messicano Carlos Chàvez, che richiede un apporto eccezionale di percussioni: così l'orchestra sarà rinforzata da 5 bravissimi strumentisti valdostani. Chiusura con la seconda delle «Bachianas Brasileiras», pagine in cui Heitor Villa-Lobos ha sposato il folclore del suo Paese con la sublime arte contrappuntistica di Johann Sebastian Bach. Leonardo Osella

Luoghi citati: Montalto Dora, Piemonte, Torino