Sentenza a Pavia «Va contestata subito la multa con l'autovelox» di E. F.

Sentenza a Pavia Sentenza a Pavia «Va contestata subito la multa con l#autovelox» PAVIA. L'infrazione rilevata con l'autovelox deve essere subito contestata all'automobilista da chi l'accerta, per avere valore. E' quanto emerge dalla motivazione della sentenza emessa da un pretore di Pavia che ha accolto il ricorso presentato da una signora che si era vista recapitare a casa la multa di 548.300 Lire e la sospensione della patente di guida. Il 15 dicembre scorso Barbara Bascapè, percorrendo la provinciale Pavia-Zeccone, era stata immortalata dalla foto dello speciale apparecchio mentre stava percorrendo il tratto di strada alla velocità di 94 km/h, ben al di sopra del limite dei 50. Per questo pochi giorni dopo le venne recapitata a casa la pesante sanzione. La dorma però ha presentato ricorso e il pretore Pierluigi Vittadini le ha dato ragione. Nella motivazione si spiega che «qualsiasi violazione alle norme del codice della strada deve essere subito contestata dall'accertatore». In altre parole, quando scatta l'autovelox che segnala l'infrazione, più avanti deve essere appostato un altro vigile pronto a fermare l'automobilista e a multarlo. E' probabile ora che venga inoltrato un ricorso da parte dei vigili, [e. f.]

Persone citate: Barbara Bascapè, Pierluigi Vittadini

Luoghi citati: Pavia