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IL RISCHIO NECESSARIO IL RISCHIO NECESSARIO L j ITALIA sta ferma mentre il resto del mondo cammina? Perché i giovani possano avere un posto di lavoro, è necessario rinunciare al salario minimo? Il collocamento è tutto da rifare, oppure è sufficiente cambiare qualche regola? Questi interrogativi, che vanno al cuore del problema occupazione, erano stati accuratamente evitati dalle forze politiche principali durante la campagna elettorale. Ieri, a poche ore dal voto, sono emersi di prepotenza, non a caso in un convegno non politico: quello organizzato a Napoli dalla Confindustria, nel quale si è verificato un serrato confronto tra imprenditori e sindacati. Diciamolo francamente, la grande maggioranza degli italiani un po' conservatrice nell'animo lo è. E' naturale che abbia paura di perdere un orizzonte di garanzie e sicurezze che il Paese si è faticosamente costruito e conquistato nel mezzo secolo seguito al disastro della Seconda Guerra Mondiale. Per questo, ciascuno schieramento politico ha i suoi conservatori, per questo le forze politiche sono state ri- Mario Deaglio CONTINUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA