Dionne graffio ancora come una ragazzina di Marinella Venegoni

La Warwick in concerto a Torino il 22 La Warwick in concerto a Torino il 22 Dionne, graffio ancora come una ragazzina «Canto gli stessi brani di trentanni fa: piacciono, non c'è motivo di cambiarli» TORINO. Una delle interpreti più raffinate dello showbiz internazionale, Dionne Warwick, torna per una serata d'eccezione in Italia. Sarà in concerto (a inviti, in occasione del Salone dell'Auto), lunedì 22 aprile al Teatro Regio di Torino, accompagnata dalla propria sezione ritmica - dieci musicisti guidati dal maestro Robert «Joe» Kloess che arriveranno con lei da Los Angeles nella giornata di oggi - e dall'Orchestra Filarmonica del Teatro Petruzzelli. E' la stessa formazione che accompagnò l'anno scorso nei maggiori teatri italiani l'applauditissimo ritorno della coppia Dionne Warwick/Burt Bacharach, protagonista di una straordinaria stagione artistica negli Anni Sessanta: fu proprio il compositore, nel 1961, a scoprire l'inconfondibile vocalità di quella bella ragazza dalla pelle ambrata, in uno studio di registrazione dove lavorava come corista. E' la stessa Dionne a raccontarci quel lontano episodio, al telefono dalla casa di Los Angeles dove vive da 26 anni, da quando ha abbandonato il natio New Jersey: «Bacharach mi fece subito scritturare dall'etichetta Scepter. La canzone d'esordio della nostra collaborazione s'intitolava "Don't Malte Me Over", il suo grandissimo successo ne provocò altri, in una catena che sembrò a lungo infinita». Ancora quello resta il repertorio classico della Warwick: «Anyone Who Had A Heart», «Walk On By», «You'll Never Get To Heaven», «Reach Out For Me», «A House Is Dionne Warwic Not A Home», «Message To Michael» sono solo alcuni fra i titoli che sempre provocano applausi sulle scene dei suoi concerti, fin dai primissimi accordi. Dopo più di trent'anni, Dionne continua a cantare queste canzoni esattamente nello stesso modo, anche se con voce un pochino più rauca e bruna. «Quelle canzoni hanno costituito l'inizio della mia carriera, tanto tempo fa: non le cambierò mai, perché sono belle e originali». Personaggio di poche e oculate parole, l'interprete spiega anche che il suo nuovo pallino sono le canzoni brasiliane: «Ne adoro la musica, le ho incise in un disco che s'intitola "Aquerelo di Brasil", mescolando un poco quei ritmi allo stile pop». Qualunque cosa lei canti, risulta elegante. Che cos'è per lei, l'eleganza? «Essere sinceri con se stessi. Essere quel che si è». Dionne Warwick è vedova da parecchi anni, e madre di due figli maschi di 27 e 23 anni. Vive sola, con una quantità di interessi: «Leggo moltissimo, vedo film, lavoro a piccolo punto, vado a cavallo. Non si possono propriamente definire hobbies, piuttosto è un modo di vivere». Quali sono i suoi progetti per il futuro? «Dopo il concerto di Torino, andrò a cantare in Giamaica e alle Bahamas. Di tanto in tanto torno anche a far concerti con Bacharach, non mi fermo mai. Questo è uno dei miei crucci: prima o poi mi prenderò un periodo di riposo». Marinella Venegoni Dionne Warwick

Persone citate: Bacharach, Burt Bacharach, Dionne Warwic, Dionne Warwick, Never

Luoghi citati: Bahamas, House Is, Italia, Los Angeles, New Jersey, Torino