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«Sono soltanto voci messe in giro da chi non ha niente da fare» Una telefonata anonima, «Albertone colpito da ictus», scatena giornalisti e fotoreporter Sordi malato? «Macché, sto benone» L'attore al ritorno da Praga smentisce la notizia ROMA. Grande agitazione sin dalle prime ore di ieri mattina per una notizia che dava Alberto Sordi, in viaggio da Praga a Roma, gravemente malato, anzi in fin di vita. Il nostro grande attore, fortunatamente, è giunto a Fiumicino nelle prime ore del pomeriggio di ieri ed è sceso dall'areo con le sue gambe. Molto meravigliato per la presenza di tanti giornalisti che lo attendevano allo scalo internazionale dell'aeroporto romano, l'attore, anche se molto stanco, ba smentito personalmente la notizia. Non è la prima volta che, nelle ultime settimane, vengono diramate notizie allarmanti su presunte morti o gravi malattie di personaggi celebri: recentemente Gianluca Grignani, idolo pop dei giovanissimi, è stato «bersagliato» da voci rivelatesi infondate su una sua «presunta, prematura scomparsa». La notizia del «grave malore» di Alberto Sordi è nata da una serie di telefonate anonime giunte nelle redazioni di agenzie e giornali. Una voce calma ma preoccupata, annunciava che «nel giro» si era appreso che Albertone era stato colto da un ictus e che aveva chiesto ai neurologi dell'ospedale San Giovanni di poter essere immediatamente visitato dopo il suo rientro a Roma. Da una verifica all'ospedale romano risultava che una telefonata (a detta di alcuni operatori dell'ospedale), era stata fatta e che l'accettazione era pronta a ricevere il grande artista. Ciò ha dato un senso alla notizia ma anche il via ad una sorta di frenetico inseguimento della «verità». Una verifica negli uffici dell'aeroporto di Fiumicino stabiliva che la notizia del malore era davvero arrivata. Nessuna richiesta invece da parte del comandante dell'aereo sul quale era Sordi di particolari misure d'accoglienza. All'aeroporto un esterrefatto Alberto Sordi si è visto circondato da decine di giornalisti e fotografi ai quali ha dovuto garantire di stare benone. Sordi aveva presentato ieri sera all'Istituto di Cultura Italiano di Praga il libro «Storia di un italiano», basato sulla serie televisiva a lui dedicata. Si trovava nella capitale ceca in occasione delle «Giornate del cinema europeo» (un'iniziativa dell'Unione Europea volta a contrastare l'invadenza del cinema americano) dove è stato presentato con grande successo il suo ultimo film «Nestore l'ultima corsa». L'attore un po' affaticato ma in ottima salute ha osservato con un grande sorriso: «Sono notizie che mette in giro chi non ha niente da fare. Certo, un pochetto mi danno fastidio ma sicuramente non mi metto a piangere. E poi non ho tempo da "perde": sto completando per la Rai la quinta serie di "Storia di un italiano" che comprende gli Anni Ottanta e Novanta. Altro che malore». In. s.] «Sono soltanto voci messe in giro da chi non ha niente da fare» Alberto Sordi (qui accanto) vittima della «notizia», sorride e smentisce