L'Osra a secco senza la piscina

l/Osrq u secco senza la piscina PALLANUOTO Gialloblù sconfìtti nelle due partite fuori casa contro Cagliari e Nervi l/Osrq u secco senza la piscina // tecnico Aversa: «Non possiamo allenarci» L'Osra Torino sembra soffrire del mal di trasferta: nelle due gare esterne, su cinque partite finora disputate, i gialloblù hanno dovuto arrendersi entrambe le volte a dirette rivali per la promozione. Prima al Cagliari, sabato al Nervi. Il team di Mattia Aversa ha tenuto bene il ritmo contro i liguri nei primi due parziali nonostante cinque espulsioni (contro una), si è slegato nel terzo tempo e nell'ultimo, sul 7-6, non ha sfruttato in nessuna delle quattro azioni la superiorità numerica. «C'è venuto meno il fiato - spiega il coach torinese -. Ed alla sfortuna di colpire tre volte i legni nell'ultimo parziale aggiungerei una buona dose di avventatezza da parte nostra quando si era in vantaggio di un uomo. La situazione un po' mi ha sorpreso perché la squadra aveva retto il clima da battaglia e risposto botta su botta, perciò pensavo riuscisse a chiudere il match indenne. La colpa della sconfitta è della preparazione di queste ultime due settimane, necessariamente improvvisata a causa della chiusura della piscina Stadio. Ho giocatori che se non si allenano con regolarità perdono lucidità e grinta». Riferimento chiaro a Gilli, al terzino Lupo e al centrovasca Ebolo, ben al di sotto della forma standard. La prolungata indisponibilità della piscina dove i gialloblù normalmente si allenano è la chiave di volta delle difficoltà manifestate dall'Osra. Ieri mattina sono giunti i tubi a gomito mancanti ed i lavori entro venerdì dovrebbero terminare. «Non mi espongo in previsioni - sottolinea Aversa -, però piima ci ridanno gli spazi acqua e meglio è. E' impensabile continuare a fare la spola con la Liguria, il campionato e le nostre ambizioni ne sarebbero gravemente compromesse». Il passo falso del team torinese è stato fortunosamente compensato dalla sconfitta subita dal Cagliari sul campo del Bologna, che guida ora la classifica con quattro punti di vantaggio su Osra, Nervi e Civitavecchia. «E' l'unico dato positivo - conclude l'allenatore gialloblù -. Perché se avesse prevalso Cagliari, che a differenza di Bologna abbiamo già incontrato, il discorso playoff avrebbe assunto tinte ancora più fosche. Così restiamo in corsa ed il distacco è colmabile, ma ripeto che ci è indispensabile come l'aria riavere subito la piscina per poterci allenare con un minimo di regolarità». Silvia Gai barino

Persone citate: Gilli, Mattia Aversa, Silvia Gai

Luoghi citati: Bologna, Cagliari, Civitavecchia, Liguria, Torino