Traffico 7 Comuni «contro»

Trofarello, si è costituito il comitato per il trasporto pubblico Trofarello, si è costituito il comitato per il trasporto pubblico Traffico, 7 Comuni «contro» «Più treni e coincidenze» L'emergenza traffico a Trofarello - più di 20 mila mezzi in transito al giorno - corre parallela al problema dei pendolari: troppi pochi treni e poche coincidenze, specie con l'entrata in vigore dell'orario estivo. Così è stato costituito un comitato per il trasporto pubblico che si promette di incentivare i cittadini - offrendo loro migliori servizi all'uso del treno e degli autobus. Al comitato aderiscono altre 6 amministrazioni comunali: Moncalieri, Chieri, Carmagnola, Santena, Cambiano e Villastellone. Entro il 30 aprile verranno raccolte le esigenze dei Comuni interessati (orari, coincidenze, nuove fermate), quindi queste verranno sottoposte alla discussione con gli enti preposti alla gestione dei trasporti pubblici. «L'iniziativa è partita già a febbraio da un comitato di pendolari di Chieri - spiega il sindaco di Trofarello, Adriana Cortassa -. Preoccupati dalla soppressione estiva di molti treni sul tratto Chieri-Trofarello, indispensabile per raggiungere Torino, si sono mobilitati. Adesso sono 7 i Comuni che aderiscono alla mobilitazione. Per noi, qui, si aggiunge il disagio del traffico veicolare che sta superando la soglia della vivibilità. E' evidente che i due problemi hanno una soluzione congiunta». Per Gaetano Balestrieri, pensionato di 66 anni, residente in via Cesare Battisti 68 a Trofarello, il rumore legato al traffico è da esaurimento nervoso: «Non ho nemmeno la patente - racconta - e odio le macchine: non c'è mai tregua, né di giorno né di notte. Per evitare il pedaggio del casello che si trova sul nostro territorio, molti automobilisti in arrivo dalle autostrade escono a Santena e passano per la statale, tra le nostre case». Chi dell'auto ha scelto di fare a meno, invece, deve fare i conti con i pochi treni e le poche fermate. «Lavoro a Torino in centro - spiega Marco Cavaletto - e il treno mi fa risparmiare quasi mezz'ora rispetto alla macchina. Io abito a Trofarello vicino alla stazione, purtroppo però non esistono fermate intermedie e chi abita a Testona non ha nessun vantaggio a usare la ferrovia». Entro l'estate, quindi, Regione, Provincia, Comune di Torino e Ferrovie dello Stato, incontreranno i rappresentanti dei 7 Comuni e dovranno rispondere a richieste tutt'altro che modeste: favorire le coincidenze ferroviarie sui tratti brevi e attivare nuove fermate dei treni regionali e interregionali nei Comuni della cintura torinese. «Chiederemo agli enti competenti un'ottimizzazione anche dei trasporti pubblici su strada - spiega Carlo La Rovere, assessore alla Viabilità e ai Trasporti -: gli autobus passano poco frequentemente e spesso non negli orari utili per andare al lavoro. Nella speranza che offrendo servizi migliori cresca il numero degli utenti e diminuiscano le automobili: abbiamo già superato i parametri-limite dell'inquinamento acustico». Le amministrazioni comunali delle 7 città sono pronte a ricevere telefonate e indicazioni da parte dei cittadini sui disagi che essi soffrono a causa dei trasporti urbani. C'è tempo fino alla fine di questo mese. Carlotta Oddone Adriana Cortassa

Persone citate: Adriana Cortassa, Cambiano, Carlo La Rovere, Carlotta Oddone, Gaetano Balestrieri, Marco Cavaletto