Gli italiani non amano lo spazzolino

Scarsa igiene orale Scarsa igiene orale Gli italiani non amano lo spazzolino ROMA. Gli italiani non amano lo spazzolino. In media si lavano i denti una volta al giorno. Anche se molti, infatti, ripetono il lavaggio tre volte nell'arco della giornata, altri non sanno cosa sia 10 spazzolino. Lo ha rivelato oggi 11 dottor Massimo De Sanctis, presidente della Società italiana di parodontologia, la scienza che studia le malattie che colpiscono i tessuti di sostegno dei denti, in occasione del IX congresso nazionale che si aprirà domani a Firenze. «In realtà, in termini assoluti una volta al giorno potrebbe essere sufficiente se il lavaggio è fatto correttamente - ha spiegato De Sanctis - il problema della ripetitività dipende solo dal fatto che con due volte al giorno almeno, o tre, come viene suggerito, c'è una maggiore possibilità di eliminare i batteri anche se la tecnica non è carretta. Bisogna considerare che la malattia parodontale è senz'altro coDegata all'igiene orale perché l'agente causale è batterico e dipende quindi dalla incapacità di essere rimosso, ma questa capacità non è così elevata perché i soli mezzi che abbiamo al momento a disposizione sono lo spazzolino ed il filo interdentale. Gli studi si stanno indirizzando verso un agente chimico efficace che possa aiutare o sostituire la terapia i meccanica, obiettivamente lunga, difficile da farsi e che richiede pazienza». Secondo i dati del centro di collaborazione per l'epidemiologia e la salute orale di Milano, in una fascia di età significativa che è quella di 35 anni, solo il 29 per cento dei soggetti è sano a livello gengivale e parodontale. Il 9 per cento è alletto da gengivite, il 27 per cento presenta tartaro sopra e sotto gengivale, il 19 per cento presenta tasche parodontali di media entità, il 15 per cento tasche profonde. «Mentre per la carie è evidente il rapporto con gli zuccheri, per la malattia parodontale è soltanto statistico con vui accumulo di placca batterica ha aggiunto De Sanctis -, l'igiene della bocca non dipende da ciò che si mangia». [Adnkronos]

Persone citate: De Sanctis

Luoghi citati: Firenze, Milano, Roma