Brillante compatta all'europea studiata per i mercati del futuro

Brillante compatta all'europea studiata per i mercati del futuro DUE MOTORI E TANTO SPRINT Brillante compatta all'europea studiata per i mercati del futuro AOURO PRETO DDIO vecchi catorci buoni per mercati dal gusto facile e dalle modeste esigenze. Nelle vie di Ouro Preto e di Belo Horizonte, sugli stradoni che solcano il verde di una regione che conserva l'incanto dei tempi antichi e che propone sempre nuovi insediamenti industriali, corrono le prime Palio con i loro brillanti colori. Un modello che piacerebbe anche a Parigi o Roma o Londra per le sue linee dinamiche e arrotondate, le ampie superfici vetrate, il design innovativo, frutto di una proposta dell'Idea Institute di Torino, integrato dagli affinamenti del Centro Stile Fiat. Un frontale di forte personalità, un aspetto largo e basso, la coda con il grande portellone, un'aerodinamica eccellente (Cx 0,33), rifiniture di alto livello (gli spazi tra le lamiere delle parti mobili non superano i 5 mm). Non è una sorpresa: questa è un'auto studiata per muoversi in Paesi dove la motorizzazione è in crescita o ai primi passi, ma nelle sue radici ci sono gusto, cultura e qualità europei. La Palio è una berlina a due volumi dalle dimensioni compatte, lunga cm 373,5 e larga cm 161,4 (per avere un'idea, le misure della Punto sono 376x163), progettata e costruita per offrire il meglio dell'esperienza di Fiat Auto. E' nata in appena 36 mesi per l'impegno di un team multinazionale che ha lavorato alle definizioni delle caratteristiche della vettura tenendo conto delle richieste specifiche dei vari mercati in cui sarà commercializzata. E i 60 principali fornitori di componenti hanno partecipato come co-designer al suo sviluppo: così è assicurata la produzione di parti rigorosamente identiche, fatte in ogni parte del mondo con lo stesso materiale e lo stesso processo produttivo, con la stessa tecnologia e la medesima qualità. Come dire che la Palio sarà seniore se dire che la Palio sarà sempre se stessa, non importa il tipo di lavoro e di mentalità di ogni Paese. L'integrazione del processo tecnologico e produttivo a livello mondiale è la chiave di volta per ottenere costi competitivi. Un flusso di componenti attraverserà il mondo, da una fabbrica all'altra: ad esempio, le sospensioni sono prodotte in Italia, ancora in Italia ma anche in Brasile e Argentina nascono le varie famiglie di motori, e così via. Il risultato finale? Lo vediamo a Ouro Preto: da una parte la Palio propone tutte le soluzioni tecniche necessarie ad assicurarle una frenata stabile e potente, una buona ripresa e un comportamento su strada prevedibile, un alto livello di sicurezza (cellula dell'abitacolo indeformabile, rigidezza torsionale elevata, barre antintmsione nelle porte, airbag, cinture con pretensionatori, impianto di prevenzione incendi, antifurto elettronico a codice) e un basso impatto ambientale; dall'altra viene costruita in questa sua prima «casa» brasiliana secondo una linea autc brasiliana secondo una linea automatizzata che introduce nell'impianto della Fiat Autómoveis di Betim le tecnologie di Melfi. In Brasile la Palio è offerta in due versioni: 1.5 MP1 EL e 1.6 16v Torque con 4 valvole per cilindro e iniezione multipoint. I motori sono a gasolina, miscela eh alcol e benzina assai diffusa qui, ina in altri mercati, ovviamente, potranno marciare solo a benzina. La EL ha cilindrata di 1497 ce con potenza di 76 Cv e coppia di 12,1 kgm a 2750 giri/minuto (165 km/h, da zero a 100 l'ora in 12,8 sec), la 16v ha 1580 ce, 106 Cv, 15,1 kgm (188 km/h, e un brillante 9,5 sec da 0 a 100 all'ora). L'architettura della Palio è quella di una berlina di tipo compatto (segmento B in Italia). Trazione anteriore con motore trasversale, carrozzeria a 3 o 5 porte, cambio a 5 rapporti, impianto frenante misto (freni a disco davanti e a tamburo dietro), sospensioni a ruote indipendenti, cambio a 5 rapporti. Ma, ad esempio, gli ammortizzatori sono dotati di una protezione contro fango e pietre. Cinque i posti, tanto lo spazio abitabile: ben 2,509 metri cubi contro una media di 2,403 per le vetture di questa categoria. Il bagagliaio, che è di 280 litri, può essere aperto dall'abitacolo e i sedili posteriori sono ribaltabili. Plancia dalle linee arrotondate, realizzata in un solo pezzo con materiali morbidi, color grigio scuro. Di fronte al passeggero è scavata per ampliare lo spazio destinato alle gambe. E poi radio integrata, volante a tre razze predisposto per contenere l'airbag, disponibile anche per chi viaggia a fianco. Il cliente può personalizzare la Palio EL con numerosi optionals (20 in tutto). Tra questi il servosterzo e il condizionatore. Per la 16v anche l'impianto Abs e il tetto apribile. In più una gamma di cento accessori, suddivisi in varie voci, tra cui una linea per il trasporto bambini e una per il tempo libero. E' persino possibile montare un sensore di retromarcia, che facilita il parcheggio, e il dispositivo «viva voce» per telefonare senza distrarsi. E ci sono pure equipaggiamenti speciali per disabili. Ecco la Palio in sintesi. A fine '96 via alla station wagon in Brasile, la berlina sarà prodotta anche in Argentina dal '97. Per la world car è solo l'inizio di un lungo viaggio. Che molti brasiliani vorrebbero intraprendere subito, [m. fe.] SSÈiÉliìIf 1 SS W il M M Sopra, Roberto Testore; a destra l'originale posteriore della world car

Persone citate: Preto, Roberto Testore