«Priebke condanna ma niente carcere»

Fosse Ardeatine, parla il rabbino Toaff Fosse Ardeatine, parla il rabbino Toaff «Priebke, condanna ma niente carcere» «Vogliamo che venga fatta giustizia non infierire su un vecchio di 80 anni» ROMA. Il rabbino Elio Toaff, capo spirituale della comunità ebraica di Roma, che s'è costituita parte civile contro l'ex ufficiale nazista Erik Priebke, ha spiegato che gli ebrei vogliono giustizia e non vendette. «Non vogliamo infierire - ha spiegato - su un uomo di ottant'anni. Un'età per cui non si devono dare pene detentive: condanna sì, dunque, carcere no». Priebke - ha aggiunto Toaff dovrebbe essere messo agli arresti domiciliari: «Forse per lui sarebbe anche peggio. Sì, perché non potrà uscire e intanto vedrà la gente passeggiare liberamente. In casa vivrà più a lungo. E il pensiero andrà inevitabilmente a quello che ha fatto». Toaff ha poi rivelato che molte persone, evidentemente simpatizzanti dell'ex ufficiale delle SS, si sono offerte di ospitarlo. Tra queste la scrittrice Mary Fiore, che da mesi invia rose rosse all'anziano ufficiale, registra le sue confidenze per scriverci sopra un libro, e di recente gli ha trovato anche un nuovo avvocato. Grignetti A PAG. 10 Il rabbino Elio Toaff

Persone citate: Elio Toaff, Erik Priebke, Grignetti, Mary Fiore, Priebke, Toaff

Luoghi citati: Roma