Saccheggiati gli aiuti italiani

In Somalia In Somalia Saccheggiati gli aiuti italiani MOGADISCIO. Una banda armata somala ha attaccato sabato sera gli uffici dell'agenzia umanitaria italiana «Inter-Sos» a Jowhar, 90 chilometri a Nord di Mogadiscio, e rubato duemila dollari in contanti, suppellettili, ricevitori e trasmettitori radio. Gli operatori italiani non erano sul posto durante l'assalto e le guardie locali non sono state in grado di opporre resistenza. Jowhar è considerata una località relativamente tranquilla, a differenza di altre zone della Somalia meridionale dove si fa sentire l'azione delle forze del generale Mohammed Farrah Aidid che dallo scorso ottobre sta tentando di estendere il suo potere al di fuori di Mogadiscio. Intanto il rivale di Aidid, Osman Hassan Ali Atto, ha minacciato di attacchi le società aeree e navali che trasportano armi destinate a Mogadiscio e ad altre aree controllate dal generale. Ali Atto si è appellato anche alle Nazioni Unite, all'Organizzazione dell'Unità Africana e alla Lega Araba affinché indaghino su presunte violazioni dell'embargo di armi imposto dall'Onu sulla Somalia. Gli italiani sono stati coinvolti in Somalia in altri due recenti episodi. L' 11 marzo scorso un ingegnere minerario torinese, Ferdinando Bersano, era stato ferito in un agguato a Garoe, città della Somalia nordorientale. Bersano, che ha 42 anni ed è figlio di un italiano e di una somala, è impegnato in Africa per l'Associazione internazionale volontari laici. Colpito al torace, aveva riportato una contusione polmonare e le fratture di clavicola e scapola. Quando è stato ferito viaggiava su un'auto diretta ad un campo di lavoro dell'organizzazione non governativa di cui fa parte. Ancora il, 5 aprile scorso due sparatorie avevano sfiorato a Chisimaio, per fortuna senza fare feriti, il convoglio della commissaria europea per gli aiuto umanitari, Emma Bonino, che era in visita al centro portuale 600 chilometri a Sud di Mogadiscio. [Agi-Api

Persone citate: Aidid, Bersano, Emma Bonino, Ferdinando Bersano, Mohammed Farrah Aidid, Osman Hassan Ali Atto