Piemonte, avanzata dei Doc

Piemonte, avanzata dei Doc Piemonte, avanzata dei Doc E oggi si festeggia il «Barbera day» VERONA. «Un Piemonte tutto Doc». Ecco lo slogan con cui Regione Piemonte, Unione delle Camere di commercio e le Province Piemontesi presentano la produzione subalpina alla trentesima edizione di Vinitaly. «Questo in onore delle nuove Doc Piemonte, Langhe, Monferrato e Colline Novaresi che dalla vendemmia 1995 portano all'80 per cento del'intera produzione regionale la percentuale delle produzioni vitivinicole a Denominazione di origine», spiega Giovanni Bodo, assessore regionale all'Agricoltura. E in effetti la produzione di vini Doc e Docg è in costante aumento: l'anno scorso sono stati prodotti oltre 495 mila ettolitri in più del 1994 mentre gli altri vini hanno registrato un calo di oltre un milione di ettolitri. Il che porta ad un saldo negativo di mezzo milione di ettolitri rispetto alla vendemmia 1994. Dunque, più qualità e meno quantità. Un messaggio che ritorna anche all'interno della presenta piemontese a Vinitaly. Così un intero padiglione, il 38, è stato occupato dal Piemonte. Oltre cinquemila metri quadri, 350 espositori, un'area istituzionale completamente rinnovata e un'intensa attività promozionale, ecco il colpo d'occhio per i visitatori. Ancora l'assessore: «E lo slogan un Piemonte tutto a denominazione d'origine controllata vale anche in campo agro alimentare. Abbiamo produzioni di alta e altissima qualità. In questo contesto si inseriscono le manifestazioni e le iniziative promozionali che sono un completamento alle attività commerciali e contrattuali svolte dagli espositori e che contribuiscono a promuovere l'immagine dell'intera Regione». Da segnalare, in campo vitivinicolo, la presentazione prevista domani di due espe¬ rienze di ricerca e sperimenta zione vitivinicola che interessa no l'Area Barolo Docg e i proget ti del centro Sperimentale re gionale nella tenuta Cannona di Carpeneto. Oggi, invece, è il «Barbera day», un'occasione anche per celebrare i cinquantanni della costituzione del consorzio per la Tutela del Barbera d'Asti e del Monferrato. Intanto si annunciano novità nel settore della Doc. La Provincia di Torino, in accordo con le associazioni di produttori, ha da tempo richiesto al Comitato nazionale vini del ministero delle Risorse Agricole il riconoscimento per i vini: Canavese, Pinerolese, Valsusa. «Si tratta spiegano in Provincia - di vini originati da terre e zone geografiche ben determinate con alle spalle una solida tradizione vitivinicola». Il riconoscimento è atteso per i prossimi mesi. Le tipologie previste sono bianchi, rossi e rosati. [m. tr.j

Persone citate: Barbera, Giovanni Bodo

Luoghi citati: Carpeneto, Monferrato, Piemonte, Torino, Verona