La città aperta ai visitatori

Le sculture di Bistolfi, le chiese e i musei, i prodotti tipici Le sculture di Bistolfi, le chiese e i musei, i prodotti tipici La città aperta ai visitatori Casale è un centro tutto da riscoprire La mostra mercato «Antologia» ha il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, capeggiato dal sindaco Riccardo Coppo. Ed è quindi tutta la città a offrirsi al pubblico di visitatori. La rassegna stessa suggerirà buone idee. Dal punto di vista artistico, fiore all'occhiello saranno due bozzetti di Leonardo Bistolfi, «genius loci» nel campo della scultura, i cui lavori ornano piazze, palazzi, cimiteri celebri. Uno, bronzeo, rappresenta la «Primavera italica» del monumento ai Caduti dei giardini pubblici casalesi e risale al 1925; l'altro, in gesso, raffigura «Igea» è databile al 1895, e fu probabilmente realizzato per il monumento al chirurgo Pacchiotti. Le due opere sono esposte grazie a Germana Mazza, responsabile del Museo Civico, nel quale si conserva tra l'altro una gipsoteca con 190 opere, di cui 125 esposte in 4 sale: la seconda per importanza in Italia. Le sculture di Bistolfi potranno ingenerare la curiosità di vedere il centro storico casalese, ricco di edifici civili e religiosi di grande bellezza e di scorci suggestivi. Sabato 13 e domenica 14 saranno aperti chiese e palazzi storici, il Museo Civico lo è tutte le domeniche; visitabile (solo la domenica) il museo israelitico. Inoltre il 14 e il 21 sarà aperto al pubblico il parco della Cittadella, compresa la casamatta sabauda (l'antica polveriera). Chi vuole domenica può partecipare a una visita guidata alla città (partenza alle 15 dalla chiesa di S. Caterina, in piazza Castello). La Sinagoga in via Salomone Olper e il Museo sono uno dei centri più insigni per la documentazione dell'arte e dei riti ebraici. Il Duomo ha un grandioso nartece preceduto dal luminoso ingresso ad archi incrociati, e l'interno a 5 navate con un Crocifisso in lamina d'argento e i monumenti funebri Gambera e Tibaldeschi del Sanmicheli. Un'occhiata merita la mole imponente del castello, il quale ricorda che Casale fu piazzaforte militare e quindi oggetto di contesa politica. Ma Casale è anche la capitale di un circondario agricolo fertile. Così, grazie al «Consorzio Monferrato», al Co.Bar e ad alcuni vivaisti (La Gattola, Miravalle, Varallo Fiori di Gilardino P„ Ganora L. e I., Età Beta per le piante palustri) sono state allestite nella mostra aiuole e cascate d'acqua e vengono presentati i vini doc locali. Il «Consorzio Monferrato» lega una cinquantina di aziende, mentre il Co.Bar consorzia 23 associati per la produzione del vino tipico «Barbesino». Da segnalare poi che l'Istituto Agrario Luparia di Rosignano esporrà testi e documenti antichi conservati nella propria biblioteca. I ghiottoni faranno un salto in pasticceria per acquistare i veri krumiri, i biscotti ricurvi, una autentica bontà dalla ricetta tradizionale. Per assaporare la cucina monferrina non mancano i ristoranti, di varia classe; sia in città sia nei dintorni, consultando con intelligenza le guide gast/onomiche, si può esser ceri di tornare a casa con le papille gustative sontuosamente appagate.

Luoghi citati: Casale, Comune Di Casale Monferrato, Italia