Vogliamo l'alleanza col Polo di R. I.

Vogliamo l'alleanza col Polo PANNELLA Vogliamo l'alleanza col Polo MILANO. «Abbiamo preferito rischiare di star fuori dal Parlamento pur di mantenere la nostra autonomia. Ma ora dobbiamo decidere. Il 21 aprile si vota per le cose importanti. Vogliamo l'alleanza con il Polo». Lo ha detto Marco Pannella al comizio con cui ha aperto la sua campagna elettorale. «Il 21 aprile vogliamo andare a votare perché il senatore a vita Norberto Bobbio riconosca di essere stato eletto da un parlamento corrotto e partitocratico». Pannella ha parlato anche di Berlusconi: «Nel bene e nel male è uno di noi, non è un politico. La sua azienda è già stata colpita da 1400 atti giudiziari, e lui non ce la fa più. Non ha una nomenklatura dietro come invece ha il fascio corporativo il centro-sinistra. Silvio si è fatto fregare spesso come quando ha accettato di sedersi al tavolo delle regole. Qualcuno mi critica perché sto con lui. Ma cosa potevate immaginare, che potessi con la mia storia trovarmi a fare lo zuavo pontificio nel fascio corporativo degli Agnelli, di Cuccia, dei grandi giornali, delle cooperative ladre e dei sindacati ladri? Un fascio che ha potuto sperperare miliardi per rimanere unito, tutti incollati come parassiti a garantire il loro ordine? Per abbattere il regime non possiamo mica rivolgerci all'Ulivo che ne è stato parte, o alla Fiat o al partito dei giudici che usa la giustizia ad orologeria. Il 21 aprile chi potrà opporsi a questo fascio corporativo è, con tutte le sue contraddizioni, il Polo». [r. i.]

Persone citate: Agnelli, Berlusconi, Cuccia, Marco Pannella, Norberto Bobbio, Pannella

Luoghi citati: Milano