Duello col premier sul G7 «CASINI»

Duello col premier sul G7 Duello col premier sul G7 ROMA. Pier Ferdinando Casini, leader del Ccd, ha scritto a Scalfaro per segnalare l'assenza di Lamberto Dini, ministro del Tesoro ad interim, al vertice europeo dei ministri economici. «Le cronache elettorali - scrive Casini - registrano l'assiduità fisica e televisiva di Dini in ogni occasione di presentazione delle sue liste. Gli impegni europei, invece, devono attendere». Secca la replica del premier: «L'onorevole Casini prima di pronunciare accuse e sentenze circa presunte gravi mancanze dei doveri del governo verso l'Europa - ribatte Dini -, farebbe bene a informarsi. A tale riunione del G-7, e non dell'Unione europea come dice Casini, non ha partecipato nessun altro ministro delle Finanze o del Tesoro dei Paesi del G-7. L'Italia è rappresentata da ben due ministri, quello del Lavoro, Treu e quello del Bilancio, Arcelli». [Ansa] bito apprezzata. Romano Prodi, candidato del centrosinistra alla guida del governo, ha definito il blocco «un contributo fondamentale a svelenire la campagna elettorale e a evitare interpretazioni di parte dell'operato del governo». Maurizio Gasparri, coordinatore di Alleanza nazionale, apprezza la scelta di Dini, ma ovviamente canta vittoria: «Avevamo ragione». E il presidente di An Gianfranco Fini, secondo cui le nomine all'Eni non sono un atto dovuto, avverte che «non è opportuno porre il nuovo esecutivo di fronte a una decisione assunta da un esecutivo che ormai è a termine». In realtà, salvo espedienti tecnici per ora imprevedibili, sarà comunque lo stesso Dini (che è anche ministro del Tesoro) a pronunciarsi sulla conferma di Bernabò e Meanti all'Eni. ENI Scadenza assemblea '96 Pres. (Luigi Meanti) Ad (Franco Bernabò); Cda. Agip, Snarn, Agip Petroli, Enichem, Saipem. ENEL Pres. (Franco Viezzoli) Vicepres. (Natalino Irti) Ad (Alfonso Limbruno); Cda. Scadenza assemblea '96

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