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Multiuso: mi minacciano la responsabilità è di Dini Vandalismi, Club Pannella e Sgarbi sotto tiro Multiuso: mi minacciano la responsabilità è di Dini ROMA. Botte in campagna elettorale. E anche presunte minacce. L'ex ministro Guardasigilli Filippo Mancuso ha denunciato ieri sera di aver «avuto notizie di gravi rischi» per la propria «incolumità» ed ha aggiunto di ritenere il presidente del Consiglio, Lamberto Dini, «responsabile personalmente, politicamente e moralmente di eventuali danni che dovessero essere inflitti» alla sua famiglia e alla sua persona. Queste accuse Mancuso le ha lanciate al termine della convention di Forza Italia tenutasi a Bari ed alla quale ha partecipato Silvio Berlusconi. Intanto Dario Zanotti - l'esponente dei club Pannella che sabato scorso a Bologna è stato colpito con un calcio allo stomaco da un giovane uscito da un corteo di manifestanti che protestavano contro il tentato sgombero di una sala occupata dell'università - in una nota fa ironicamente i «complimenti» a tutti: «Agli autonomi violenti, alle forze dell'ordine assenti e anche a Walter Vitali, sindaco di una città sempre più forte con i deboli e sempre più ricattabile con i prepotenti». Sabato alcuni manifestanti usciti dal corteo, al grido di «Pannella fascista», avevano rovesciato un banchetto dei sostenitori che distribuivano volantini sul comizio del leader dei riformatori e di Vittorio Sgarbi, in programma giovedì, e avevano preso a pugni e calci alcuni militanti. Momenti difficili, nella serata di sabato, per lo stesso Sgarbi: impegnato in un confronto a Maniago, in provincia di Pordenone, il parlamentare era appena entrato in sala quando è stato accolto da una bombarda di fischi, contestato da un gruppo di giovani. Il professore ha preferito allontanarsi. Ir. i.]