Bova deve uccidere il padre

Bova deve uccidere il padre Bova deve uccidere il padre Intanto è ufficiale di frontiera poi tornerà con la «Piovra» 8 ROMA. Un impegno dopo l'altro, per dimostrare a tutti che è un vero attore e non solo un sex-symbol di quelli destinati a bruciarsi nel volgere di poche stagioni: in questi giorni Raul Bova è impegnato a Cinecittà nelle riprese del nuovo film di Franco Giraldi «La frontiera», poi sarà sul set del «Sindaco» e nel gennaio del '97 tornerà ad essere il vicecommissario Gianni Breda nell'ottava serie della «Piovra». Tratto dal romanzo omonimo di Franco Vegìiani, «La frontiera» racconta le vicende parallele di due giovani ufficiali di origine dalmata nella prima e nella seconda guerra mondiale. Bova è Emidio Orlich: nell'inverno del 1916 decide di disertare dalle proprie file schierate sul fronte della Galizia e raggiungere l'armata dello Zar per poi essere trasferito in Italia e combattere con gli italiani contro l'Austria. Il suo tentativo, però, avrà un esito tragico. Franco Giraldi, autore di «La rosa rossa» e «La giacca verde» che torna al cinema dopo un'assenza durata 15 anni, dice: «La gente di frontiera è fatta di tante cose diverse, ma proprio nella sua ricchezza cosmopolita sta l'o¬ rigine dei drammi che si scatenano quando,con lo scoppio dei conflitti, arriva inevitabile il tempo delle scelte». Naturale il riferimento alla situazione della ex Jugoslavia e ai due film che hanno affrontato il tema, «Underground» di Kusturica e «Il viaggio di Ulisse» di Anghelopoulos. Giraldi dice di non volersi «mettere in lotta con quei due splendidi film», ma polemicamente rivela: «Negli Anni 80 non sono stato fermo, ho fatto diverse proposte, ma non sono mai riuscito a produrre i film che volevo fare. Quando iniziò il conflitto nella ex Jugoslavia avevo anche proposto un lavoro collettivo di vari registi che, evitando i toni secchi del giornalismo alla Cnn, descrivessero storie, volti e personaggi della guerra senza necessariamente mostrare i cadaveri all'ora di pranzo come fanno i tg. Ho realizzato sei ore di documentario per il Dipartimento Scuola Educazione, perché le reti non sembravano interessate al mio lavoro». «La frontiera», costo intorno ai 5 miliardi, sarà pronto in tempo utile per partecipare alle selezioni della Mostra del cinema di Venezia. {f. e]

Luoghi citati: Austria, Galizia, Italia, Jugoslavia, Roma, Venezia