Major grazia le mucche pazze di Fabio Galvano

La Bardot scrive a lady Diana e al premier: non consentite il grande massacro La Bardot scrive a lady Diana e al premier: non consentite il grande massacro Major grazia le mucche pazze Ma vieta di macellare bovini con più di 30 mesi LONDRA AL NOSTRO CORRISPONDENTE Un terzo delle mucche inglesi, già bandite nel resto del mondo, non potranno essere vendute da oggi neppure sul territorio britannico. In attesa di passi più drastici, come l'abbattimento delle mandrie più anziane che per Londra resta subordinato agli aiuti dell'Unione europea, il governo ha annunciato ieri sera una prima tranche di misure volte a rassicurare il pubblico. La più importante è il divieto di vendita della carne di tutti i bovini già macellati e al di sopra dei 30 mesi. Implicitamente significa che nessun bovino sopra quel limite d'età (circa 4 milioni e mezzo di capi, su un totale di 11 milioni 800 mila) potrà finire in mattatoio. E questo fino a quando non sarà perfezionata attraverso nuove norme e nuovi controlli - una procedura per gli impianti di disossamento. Può sembrare un tecnicismo. Ma è il primo passo, se non si troveranno vie d'uscita o certezze scientifiche, per l'abbattimento di tutti gli animali «invendibili». Ma non è che una delle misure annunciate ieri sera dal ministro dell'Agricoltura Douglas Hogg, a conclusione di una sofferta giornata in cui il primo ministro John Major - oggi a Torino per il vertice europeo, dove a margine della Conferenza Intergovernativa solleverà il problema delle vacche pazze - ha tentato di limitare il danno ed è stato protagonista ai Comuni di uno scontro con il leader laborista Tony Blair, che lo ha accusato di «venire meno alle sue responsabilità» e ha definito «patetico» il comportamento del governo. Il ministro Hogg ha annunciato un premio speciale di 100 sterline per capo (240 mila lire) agli allevatori che macelleranno entro 10 giorni dalla nascita i vitejli nati dalle mucche da latte (quelle a maggior rischio). Da oggi è anche proibita la produzione di mangimi animali ottenuti con residui di carne e ossa. Il divieto alla vendita di talune interiora è contemporaneamente esteso a includere l'intera testa dell'animale e le ghiandole linfatiche. E' difficile dire se queste misure saranno sufficienti a restituire fiducia: l'unica che manca, poiché - secondo il governo «non ci sono pericoli». L'attesa ora è per Torino, dove Major non esiterà ad esprimere la sua irritazione per il modo in cui la Commissione europea ha ignorato il parere degli scienziati britannici; e in seconda battuta per la riunione straordinaria dei ministri dell'Agricoltura dei Quindici, convocata per lunedì a Bruxelles. Ma già oggi una delegazione del governo, guidata dal ministro Hogg, sarà a Bruxelles. L'importante, per Londra, è assicurarsi - prima di annunciarle - che le misure più drastiche (è quasi scontata la soppressione degli animali sopra i 7 anni, circa un milione di capi) siano sufficienti a garantire l'abolizione del blocco europeo. Ma ieri è stata anche la giornata in cui la McDonald's ha ripreso a vendere milioni di hamburger - confezionati però con carne olandese - nei suoi 660 ristoranti inglesi; in cui un'agenzia di ricerche di mercato, la Nielsen, ha rivelato che per la prima volta le vendite di carne bovina in Inghilterra hanno ripreso a salire dopo il crollo della settimana scorsa; in cui la Francia ha deciso di «congelare» 70 mila vitelli recentemente importati dall'Inghilterra, cioè di proibirne la macellazione o la vendi¬ ta fino a quando non si avranno certezze sulla loro buona salute; in cui dall'Olanda è venuta la conferma che 64 mila vitelli, anche quelli importati dall'Inghilterra, saranno eliminati nelle prossime settimane. E' stata anche la giornata in cui, mentre mezzo mondo si domandava se davvero un rossetto inglese o uno yoghurt sono pericolosi soltanto perché contengono grassi bovini, Brigitte Bardot ha fatto il suo inevitabile ingresso in campo - paladina degli animali - a favore delle vacche malate inviando telegrammi e fax persino alla principessa Diana e a Major cercando di «sensibilizzarli» sul problema. Fabio Galvano Brigitte Bardot, nota paladina degli animali In un laboratorio continuano gli esami per accertare se la malattia si trasmette all'uomo

Persone citate: Bardot, Brigitte Bardot, Diana, Douglas Hogg, Hogg, John Major, Tony Blair