Dimissioni a «Prima pagina» di Giuliano FerraraGuido TibergaGiuliano Ferrara

A RADIORAI Dimissioni a «Prima pagina» Dopo le polemiche scatenate da Ferrara A RADIORAI DopLA settimana di Giuliano Ferrara come conduttore di Prima Pagina, la rassegna stampa di Radiotre, è stata una campagna di guerra: attacchi, polemiche, decine di telefonate di protesta alla Rai e ai giornali. Un casus belli che ha accentuato la frattura ideologica tra Michele Gulinucci, il responsabile del programma, e Paolo Francia, il direttore di Radiorai. Un programmista di sinistra e un dirigente vicino ad An. Un contrasto arrivato all'epilogo: Gulinucci si è dimesso, Francia ha accettato le dimissioni. «Mi ha scritto una lettera - spiega Francia in cui diceva che si sentiva colpito dalle proteste che sono piovute addosso a Ferrara, che reagiva nell'unico modo che gli era possibile: rinunciando alla responsabilità formale e sostanziale del programma». Gulinucci non vuole rilasciare dichiarazioni, ma la sua è una scelta coerente: molti ricordano come la decisione di invitare Ferrara durante la campagna elettorale avesse lasciato Gulinucci piuttosto perplesso, e non soltanto per motivi politici. Le norme della par condicio impediscono da qual- che settimana il filo diretto con gli ascoltatori, trasformando in monologo quello che avrebbe potuto, essere uno scoppiettante dialogo polemico. Le perplessità di Gulinucci sarebbero state portate più volte nell'ufficio di Francia, che avrebbe deciso di non ascoltarle. «Gli ospiti li scelgo io - risponde il direttore -, lui evidentemente si era abituato bene, chiamando soltanto gli amichetti suoi, che guarda caso sono quasi tutti molto sbilanciati a sinistra. Preten¬ deva persino che chiamassi Tana De Zulueta, che infatti poco dopo si è candidata per l'Ulivo. Lo scriva pure, tanto gliel'ho già detto io, Gulinucci non è degno di lavorare con me: è l'unico dei miei collaboratori, tra cui ci sono anche molti pidiessini, che ha dimostrato un enorme deficit di lealtà verso di me. Un esempio? Gli ho chiesto più volte di invitare Giovanni Valentiili, e poi ho scoperto per caso che non gli aveva parlato mai. Evidentemente non era uno dei suoi amici...». Resta il fatto che la conduzione di Ferrara in molti casi è stata violentissima: le accuse a Alessandro Galante Garrone paragonato a Renato Curdo, gli attacchi a Enrico Deaglio, un tono spesso sopra le righe che ha indispettito molti ascoltatori. «Ferrara è solo un pretesto dice Francia -, Io stesso l'ho censurato in pubblico e in privato. Che altro dovevo fare? Non potevo mica cacciarlo a metà settimana». Per questo ha preferito cacciare Gulinucci? «Non lo avrei fatto, se non se ne fosse andato da solo». Guido Tiberga Giuliano Ferrara direttore del Foglio e, per una settimana, conduttore di «Prima Pagina» la rassegna stampa di Radiotre

Persone citate: Alessandro Galante Garrone, Enrico Deaglio, Giovanni Valentiili, Michele Gulinucci, Paolo Francia, Renato Curdo, Tana De Zulueta

Luoghi citati: Ferrara, Francia, Radiotre