Israele ergastolo al killer di Rabin

La vedova: perché non puniscono i rabbini? La vedova: perché non puniscono i rabbini? Israele, ergastolo al killer di Robin TEL AVIV. Igal Amir, il responsabile del più grave delitto politico nella storia d'Israele, è stato condannato dal tribunale di Tel Aviv all'ergastolo per aver ucciso il 4 novembre 1995 il primo ministro Yitzhak Rabin. Amir ha fatto la sua parte fino in fondo non mostrando il minimo rimorso. Prima di apprendere la sentenza, ha voluto prendere la parola: «Sono stato costretto a compiere il gesto perché altrimenti Rabin avrebbe provocato danni irreparabili per Israele. Ho agito per Dio e per il popolo d'Israele». Il premier Shimon Peres ha commentato: «Rispetto alla gravità del crimine la pena impallidisce, appare inadeguata». La vedova di Yitzhak Rabin, Leah, ha invece lanciato pesanti critiche ai giudici che non hanno perseguito tre rabbini accusati di aver dibattuto con i loro studenti la questione teologica se Rabin fosse o meno un persecutore del popolo ebraico. Baquls e Nirensteln A PAG. 11

Persone citate: Igal Amir, Rabin, Robin Tel Aviv, Shimon Peres, Yitzhak Rabin

Luoghi citati: Israele, Tel Aviv