Nascose la figlia: condannata di F. P.

Nascose la figlia: condannata SAVONA Nascose la figlia: condannata SAVONA. Aveva nascosto la figlia all'anagrafe, per non perdere il posto di lavoro. La vicenda, che aveva fatto parlare tutt'Italia, è finita ieri in tribunale a Savona: l'ex ragazza-madre ha patteggiato la pena di un anno e mezzo di carcere. Una mezza vittoria, per la donna. I giudici, oltre ad applicare i benefici di legge, accettando il rito speciale hanno automaticamente annullato per l'imputata il rischio di perdere la patria potestà e quello ancor più pesante dell'affidamento coatto della bimba. Il caso della figlia «fantasma» era venuto alla luce nel Savonese nell'autunno del '93, quando la donna iscrisse alle scuole elementari la sua bambina, partorita in casa, battezzata, ma non registrata allo stato civile. Concorreva per un posto da infermiera e temeva che questa nascita la penalizzasse rispetto alle altre candidate. La donna, per la grave omissione, venne rinviata a giudizio: sulla carta rischiava dai tre a dieci anni di carcere. [f. p.]

Luoghi citati: Italia, Savona