«Sono sgomento»

«Seno sgomento» «Seno sgomento» Due inchieste sulla vicenda ASTI. Don Enzo non è ancora stato interrogato. Ma, prima di essere accompagnalo in carcere a Vercelli, avrebbe confidato agii inquirenti il suo .(sgomento per quelle che ho fatto». Forse un prime segnale di ravvedimento. Forse, una nuova ammissione di vuoto in un'esistenza tormentata. Poche parole, la mente ancora annebbiata, dopo il sabato notte di follia. Con la sua Golf nera, don Enzo Trambaioio, 46 anni, ha investito madre e figlio, nel cortile di una cascina di Refrancore dove vive la ragazza di cui si era invaghito; poi è t'uggito, barricandosi nel suo alloggio, in una casa sulla piazza di Camagna, tra le colline del Casalese. Ha anche sparalo con un fucile contro i carabinieri, prima di essere arrestato. Cinque ore di sangue e terrore, con un bilancio drammatico: Ida Mussio, 49 anni, travolta dall'auto del sacerdote, rischia di perdere la gamba sinistra. E' stata operata a lungo dai medici del Cto di Torino: ieri c'è stato un lieve miglioramento, ma la prognosi resta sempre riservata. Ora la doppia inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori di Asti, Barbara Badellino e di Casale, Paola Marrali. Nel rapporto dei carabinieri si ipotizzano i reati di tenLato omicidio plurimo, lesioni, detenzione di arma. Nei prossimi giorni verranno sentiti anche gli altri protagonisti della vicenda: in particolare Fiammetta Mussio, 21 anni, studentessa al terzo anno di Lettere. E' lei «l'oggetto del desiderio» dell'ex parroco di Montemagno. Un sentimento maturato dai sacerdote forse fin dal primo incentro con la ragazza, nello scorse luglio, alla «Festa dell'Unità» a Refrancore. Poi uno scambio di libri e le prime c.dichiarazioni» a Fiammetta. Ma la giovane, esile, piccolina, capelli a caschetto, l'accia pulita, molto impegnata nel volontariato, quando ha intuito le vere intenzioni del sacerdote, ha tentato di «dare un taglio». Don Enzo, però, ha insistito: continuava a cercaria, ossessivamente, a tutte le ore del giorno e della notte. E' andato anche a Refrancore: lei continuava a negarsi. Ha chiesto aiuto ai genitori. Italo e Ida Mussio hanno fatto velo, con gentilezza, alle avance:: del sacerdote, cercando di dissuaderlo. Un comportamento che, forse, nella mente sconvolta di don Enzo è stato interpretato come un' «intromissione» in un legame impossibile. Forse, il prete ha voluto così «punire» chi lo ostacolava. Sulla vicenda ha preso posizione anche la Curia casalese. In un comunicato chiede «cure, silenzio e comprensione» sottolineando come «la capacità di intendere e di volere di questo sacerdote, che certamente ha sbagliato, era alquanto compromessa». Franco Binello

Persone citate: Barbara Badellino, Camagna, Enzo Trambaioio, Fiammetta Mussio, Franco Binello, Ida Mussio, Paola Marrali, Seno

Luoghi citati: Asti, Casale, Montemagno, Refrancore, Torino, Vercelli