«Ha bisogno di cure» di Marco Accossato

«Ha bisogno di cure» «Ha bisogno di cure» Fiammetta: non l'ho mai incoraggiato LA FINE DI UN INCUBO ADESSO dobbiamo riconquistare casa nostra e la tranquillità. Tornare a vivere e a dormire senza l'incubo di quell'uomo». Fiammetta Mussio, 21 anni, la ragazza di Camagna perseguitata dell'ex prete accecato di passione per lei, aspetta da un'ora la madre Ida davanti alla camera iperbarica delle Molinette. La donna, sabato notte, ha tentato di opporsi a un amore impossibile facendo scudo col suo corpo fra l'ex sacerdote e la figlia. E ora, per queU'amore di madre contro la passione di un folle, rischia di perdere la gamba sinistra, maciullata sotto le ruote della Golf di Enzo Trambaiolo, don Enzo. Quando vi siete conosciuti? «A luglio, a Refrancore, al Festival dell'Unità, assieme ad altri amici». E da allora avete comincia- to a frequentarvi? «No. Le poche volte che ci siamo visti eravamo sempre in gruppo. Ci parlavamo soprattutto per telefono: mi chiavama lui, almeno tre volte alla settimana. Io all'inizio ero gentile, chiacchieravo volentieri, non avevo motivo di respingerlo. Ma la sua voce è diventata quasi subito un'osses- sione, e alla vigilia di un mio esame all'università gli ho detto esplicitamente di lasciarmi in pace, di non chiamarmi più: dovevo studiare». E lui? «Ha continuato a chiamare». Fiammetta, dicono che don Enzo avesse già dato segni di squilibrio in passato. Non ha mai notato comportamenti sospetti e pericolosi? «Due settimane fa. Mi ha telefonato a mezzanotte. Dormivamo tutti, ha risposto mia madre: lui voleva parlare con me ad ogni costo, e quando lei gli ha chiesto se si rendesse conto di che ora fosse, ha riagganciato». E' stato l'unico comportamento strano? «Ultimamente continuava a telefonarmi pur sapendo che avrebbe sempre risposto mia madre e lo avrebbe liquidato dicendo che non ero in casa». Di che cosa parlavate, quando la chiamava? «Di tutto, niente in particolare. I discorsi di due che si conoscono appena e si parlano ogni tanto». Ma venerdì c'è stato qualcosa di molto strano... «Esatto, venerdì sera. E' arrivato a casa nostra d'improvviso. Io non c'ero, e lui, per un'ora e mezzo, ha combinato il finimondo gridando contro i miei perché gli impedivano di vedermi. Hanno dovuto chiamare i carabinieri per cacciarlo via». Ora che cosa pensa di Enzo, don Enzo? «Che ha bisogno di uno psichiatra». Non crede di averlo illuso, in qualche modo? Lui le avrà confessato il suo amore. E forse lei, sapendo che era stato prete, lo ha trattato come un «confessore», dando l'idea dell'intimità. «Glielo ripeto. Il nostro non è mai stato un rapporto a due. Ci saremo visti soltanto qualche volta, non saprei neppure quante, e sempre insieme ad altri amici. Un amico come altri: non era niente di più, per me, Enzo». Marco Accossato Fiammetta Mussio, la studentessa ventunenne di cui s'è invaghito don Enzo

Persone citate: Camagna, Enzo Trambaiolo, Fiammetta Mussio

Luoghi citati: Refrancore