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Vince 10prove su 12: staccati Bizzarri e Russo AUTOMOBILISMO Il trentino si aggiudica la seconda prova del Campionato italiano due litri Bis di Travaglia al Città di Torino Vince 10prove su 12: staccati Bizzarri e Russo TORINO. Bissando il successo ottenuto nel Rally delle Palme, Renato Travaglia e Flavio Zanella si sono imposti nel Città di Torino - Coppa Sparco, seconda gara del Campionato italiano per vetture 2 litri e due ruote motrici, che si è concluso sabato sera, tra una folla delle grandi occasioni, in un'illuminatissima piazza Vittorio Veneto. Con questo risultato il pilota trentino ha regalato altri punti preziosi alla marca Peugeot (era infatti in gara su ima 306 SI6) e conduce la classifica provvisoria tricolore. «L'aspetto che mi ha rallegrato maggiormente - ha detto Travaglia all'arrivo - è l'aver potuto disporre di ima vettura che non mi ha dato il benché minimo problema. Solo nell'ultima prova si è spento il motore, ma è stata colpa mia. Per azionare il tergicristallo ho inavvertitamente urtato l'interruttore che toglie tutti i contatti in caso di incidente. E' stato panico per un attimo, poi Zanella ed io l'abbiamo rimesso in posizione terminando la gara». Di come sia andato Travaglia parla chiaro il computo delle prove speciali vinte: 10 su 12 (2 ex aequo con Bizzarri), le rimanenti due a Pozzi ed a Fiorio. «Non abbiamo potuto fare molto di più - ha commentato il pistoiese Stefano Bizzarri, la cui Renault Cho Williams è giunta sulla pedana di piazza Vittorio perdendo liquido di raffreddamento e accusando 41" di svantaggio su Travaglia -. Il trentino è stato bravissimo e non ha mai sbagliato. Noi stiamo lavorando per colmare il "gap" che esiste attualmente tra la nostra Cho e la Peugeot. Stiamo soprattutto cercando il compromesso ideale fra assetto e mescole dei pneumatici». Quasi un facsimile la dichiarazione del torinese Gianni Russo, «navigato» dalla graziosa concittadina Lucia Pistarino. Sono sta¬ ti autori di una prima parte di gara opaca, la loro Ford Escort Rs della Meteco Corse lamentava problemi di grip, i pneumatici non volevano saperne di entrare subito in temperatura. Nella seconda parte, dopo qualche regolazione alle sospensioni, le cose sono andate meglio, ma era troppo tardi per tentare un attacco. Hanno concluso a 56" dal leader. Contento Pozzi, quarto a 1*45" con un'altra Clio Williams. «Ho debuttato al Rally delle Palme e sto facendo la mano alla vettura». Non bene Alessandro Fiorio, solo quinto a 2'20", la cui Bmw 318 Is a motricità posteriore pare per ora necessitare di massiccia messa a punto. Una piccola nota di merito va ai debuttanti torinesi Giampiero Bajetto e Cinzia Bottanelli, che hanno lottato per entrare a metà classifica con la loro Clio Williams Profilmec, 13/i di classe N. Gian dell'Erba