L'Aosta lascia Pisa sotto scorta 0-0

39 Scontri sugli spalti e dopo la partita per l'aggressione di Zaniolo (espulso) a Lucarelli L'Aosta lascia Pisa sotto scorta; 0-0 Lo stadio assediato dai tifosi, lacrimogeni e cariche PISA. Ha dovuto attendere due ore il pullman dell'Aosta per lasciare lo stadio Arena Garibaldi al termine della partita pareggiata (0-0) con il Pisa. Davanti allo stadio s'erano infatti radunati circa mille tifosi toscani, inviperiti con Zaniolo per il comportamento tenuto dopo l'espulsione per doppia ammonizione. Il centravanti aostano, al momento di lasciare il campo, aveva colpito Lucarelli e si era poi acceso un parapiglia con scambi di colpi proibiti che avevano portato anche all'allontanamento di Baroni. Il pullman dei giocatori rossoneri è stato scortato dalle forze dell'ordine fino all'autostrada, dopo il lancio di alcuni lacrimogeni per disperdere i tifosi toscani. Era finita senza gol e con quattro espulsi, due per parte, l'attesissimo scontro al vertice. Verdetto per la promozione dunque ancora rimandato, con la Biellese che rientra in gioco per la C2. Il big match è stato caratterizzato dal nervosismo. Pubblico delle grandi occasioni all'Arena Garibaldi, con spettacolo sugli spalti per le splendide coreografie predisposte dai settemila tifosi neroazzurri. La partita è subito «calda». La prima conclusione è dell'Aosta, con FermanelM che chiama in causa Corradi al 6'. La replica del Pisa porta la firma di Felice, ma Fontana controlla senza problemi la conclusione del neroazzurro. La partita non decolla, continuamente spezzettata da falli a centrocampo. Al 26' Zaniolo salta due avversari, ma tarda a concludere. Al 34' l'Aosta ha l'occasione per sbloccare il risultato con Fermanelli, che calcia però malamente a lato da favorevole posizione, dopo un'ini¬ ziativa di Zaniolo. Al 38' viene espulso Di Vincenzo per un fallo su Felice. Il Pisa cerca di sfruttare la superiorità numerica, però Baldini non controlla un preciso lancio di Signorini, consentendo il recupero a Campedelh. Anche nella ripresa la sfida la¬ scia a desiderare sul piano tecnico, ma rimane vivacissima sotto il profilo agonistico. I toscani non riescono ad approfittare dell'uomo in più e l'Aosta si rende minacciosa per due volte in contropiede. Al 60' Turone tarda a mettere in azione Fermanelli e Zaniolo, smarcati in area pisana, e sull'azione di rimessa Fontana deve uscire su Ghizzani. Al 65' una triangolazione Zaniolo-Perinelh-Pugliatti porta lo scompiglio nella difesa toscana, ma la conclusione del fluidificante rossonero è da dimenticare. Al 72' Zaniolo viene espulso per somma di ammonizioni. Il centravanti, mentre lascia il campo, viene a contatto con Lucarelli: si accende un parapiglia e l'arbitro manda negli spogliatoi anche Baroni. Ultimi brividi nel finale: mi colpo di testa di Mussi bloccato da Fontana e l'espulsione, al 91' di Ghizzani per somma di ammonizioni. Il pareggio scaturito a Pisa lascia inalterate le possibilità di promozione dell'Aosta, che ha dimostrato in terra toscana di avere tutte le carte in regola per raggiungere ancora il traguardo del ritorno tra i professionisti. Il calendario della squadra di Donati non è dei più favorevoli, però Fermanelli e compagni hanno ribadito di possedere un notevole potenziale, che potrebbe, alla lunga, rivelarsi decisivo. Sigfrido Beneyton CAMPIONATO i • iDILETTANTI

Luoghi citati: Aosta, Pisa