La ferrari prudente niente rischi punti di Foto Colombo

37 Domenica torna la FI con il G.P. del Brasile La ferrari prudente niente rischi, punti Con un cambio nuovo (anzi, il vecchio, del 1995) montato sulle F310, la Ferrari si prepara ad affrontare il doppio impegno sudamericano: uno dietro l'altro, domenica prossima e nella successiva del 7 aprile, sono in programma il G.P. del Brasile a S. Paolo e quello d'Argentina a Buenos Aires. La modifica della vettura è stata consigliata dalla prudenza, più che dalle prestazioni. I test svolti da Schumacher a Fiorano hanno probabilmente evidenziato ancora problemi di affidabilità alla trasmissione, ragion per cui è stato deciso di andare sul sicuro. Maranello, dunque, punta a cercare risultati concreti in un inizio di stagione che ha confermato il ritardo di preparazione accumulato per diversi motivi durante l'inverno. John Barnard è certamente un ottimo progettista, ma la sua pignoleria esasperante quasi sempre si fa pagare. Il tecnico inglese con la sua équipe ha voluto disegnare un cambio nuovo che deve essere rivisto in alcuni particolari che mostrano cedimenti. Ragion per cui al Reparto Corse si è deciso assieme a Barnard di fare il passo indietro. E' chiaro che il pilota tedesco, così come la squadra, pur accettando il periodo di rodaggio con la Ferrari, preferisce accumulare comunque qualche punto, piuttosto che cercare rischi. Non ci saranno novità tecniche nella seconda e terza gara del Mondiale di FI. Ragion per cui, considerate le caratteristiche dei circuiti, Michael e il suo compagno Irvine in teoria dovrebbero essere meno competitivi di quanto non lo fossero a Melbourne in Brasile, mentre potrebbero migliorare in Argentina, rispetto alle Williams. A proposito del team inglese c'è molta attesa per Jacques Villenueve. Dopo il febee debutto, il pilota canadese dovrà confermarsi anche nei confronti del suo coequipier Damon Hill. Il giovane Villeneuve avrà in più l'handicap di non conoscere le piste e questo sarà un punto a suo sfavore. Ma l'astuto Jacques, con la scusa di andare a riposarsi neDa villa di Angra dos Reis che fu il rifugio segreto di Ayrton Senna forse ha inanellato in questi giorni giri su giri nel circuito paulista. Di FI ha parlato ieri anche Clay Regazzoni che, indipendentemente dalle sue decisioni, non ha potuto correre a Monza perché il suo compagno Pescarolo si è fatto tamponare subito dallo svizzero Calderai! Il vecchio è simpatico ticinese si comporta sempre più da Bartali dell' automobilsmo e ripete ogni volta le stesse accuse. Dice che lo sport dei motori è gestito male (e su questo non ha tutti i torti), che è diventato solo un gioco tv, che Ecclestone se ne frega del pubblico, che la pista di Monza da tempio della velocità si è trasformato in tempio della banalità con tante chicanes. Poi ha attaccato Alesi («Non ha ancora capito come si guida in FI»), ha ipotizzato un anno senza sorrisi per la Benetton e Briatore, ha detto che Damon Hill «è un pilota fortissimo, ma incapace di lottare nei duelli ravvicinati», che Villeneuve ha capito che si deve guidare anche con la testa e che Luca Badoer, unico pilota italiano dotato di gran talento, è sprecato facendogli guidare vetture non valide. Come al solito: tutto sbagliato, tutto da rifare. [c. eh.] Sulla Ferrari F3I0 di Schumacher è stato montato il cambio '95 per migliorare l'affidabilità. Il pilota tedesco, sulla carta, cercherà piazzamenti nelle prossime due gare del Mondiale [FOTO COLOMBO]