All'Alessandria bastano 36"

All'Alessandria bastano 36" SERIE CI I grigi a Como in gol con Giovanni Rossi, raddoppio di Memmo nel finale All'Alessandria bastano 36" Ilariani sconfitti dopo sei risultati positivi COMO. Pronti, via e l'Alessandria è subito in rete con Giovanni Rossi, anziano bomber, ex di turno. Non è comunque l'unico poiché ci sono anche Notaristefano e Mariotto che, in passato, hanno indossato la maglia del Como. L'Alessandria, al «Sinigaglia», in vantaggio passa 36" dopo il fischio d'inizio; insomma, poco più di un battito di ciglia. Succede che Consonni, un esperto, «svirgola» malamente per spedire il pallone fuori dal campo. Sulla rimessa laterale, la sfera finisce a Fresta che è bravo a districarsi fra la difesa lariana, prima di cogliere Giovanni Rossi in posizione favorevolissima e l'anziano bomber, in azzurro sino al novembre scorso, gela i tifosi comaschi beffando Zanin. E' il preludio a un successo forse insperato, ma meritato. Il suggello giunge a tre minuti dalla fine quando, in contropiede, Memmo supera Zanin in uscita realizzando la rete del due a ze¬ ro. Nessun dubbio: gli ospiti sono stati superiori agli azzurri, anche se la rete, dopo pochi secondi ha indubbiamente favorito il modo di stare in campo della squadra di Ferrari complicando maledettamente la vita ai padroni di casa i quali, già privi di Cecconi e Ferrigno, abituali goleador, non sono infatti riusciti a trovare la via della rete. E quando sembrava essere stata trovata, ecco Toccafondi, in almeno tre occasioni, dire di no alle opportunità lariane. E questo nell'arco di una manciata di minuti, dal 18' al 23', quando il portiere ospite si è opposto da campione nell'ordine a Zambrotta, Collauto e Zamuner. Sull'I-0, ma questa volta alla mezz'ora della riprsa, è stato Notaristefano a sventare sulla linea bianca un'opportunità di Zambrotta, bravo a tentare la via della rete con una rovesciata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Insomma, dopo sei risultati positivi che avevano spinto in alto il Como, anco¬ ra una volta i lariani pagano quella che, forse con un pizzico di esagerazione, si può chiamare la «sindrome della sosta»: fermarsi fa decisamente male agli azzurri poiché, tutte le volte in cui c'è stata una sosta, alla ripresa la formazione di Scanziani è infatti caduta. Per i grigi si è trattato di tre punti forse insperati ma strameritati. La squadra di Ferrari si è confermata compatta ed arcigna. Marco Marelli Como: Zanin; Dato (44' st Mazzoleni), Galia; Zamuner, Ungari, Consonni; Lomi, Boscolo (11' st De Ascentis), Collauto (30' st Bonomi), Vignaroli, Zambrotta. Alessandria: Toccafondi; Avallone, Gutili; Mariotto, Carletti, Argentesi; M. Rossi (35' st Viviani), Notaristefano, G. Rossi, Fontana (40' st Giraldi), Fresta (25' st Memmo). Arbitro: Apricena. Reti: pt 1' G. Rossi; st 42' Memmo. Espulso: 44' st Ferrari (allenatore Alessandria).

Luoghi citati: Alessandria, Apricena, Como